le dichiarazioni della rete dei collettivi sull'occuazione dello storico liceo romano...
In data 18 ottobre gli studenti del liceo classico Pilo Alberelli di Roma, a seguito di un’assemblea studentesca hanno deciso di occupare la loro scuola. Motivo della protesta: la totale indisponibilità del D.S. ad acconsentire alle modifiche del regolamento scolastico richieste dagli studenti e la situazione edilizia del plesso adibito a succursale. Gli studenti hanno denunciato la presenza di amianto, in palese violazione della legge 626, e una condizione inadatta ad ospitare gli alunni. Dopo l’occupazione si sono verificati atti di violenza da parte della polizia, che hanno visto protagonisti gli stessi studenti, molti dei quali minorenni. “..Gli ha puntato una pistola sulla faccia, dicendo che avrebbe sparato se non lo avesse fatto entrare…” e ancora: “ha preso a schiaffi una ragazza che stava sulla porta…” queste sono state le dichiarazioni di alcuni dei tanti studenti che hanno assistito alla scena. La rete dei collettivi studenteschi esprime la sua vicinanza ai compagni dell’Albertelli. “Esprimiamo il nostro sconcerto per i fatti di violenza verificatisi oggi e ribadiamo la nostra vicinanza agli studenti e la piena condivisione delle motivazioni della protesta che in queste ore stanno portando avanti gli studenti dell’Albertelli.”- queste sono le parole con cui oggi il coordinamento della rete dei collettivi studenteschi si è espresso in merito all’episodio.
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