Omniroma-LICEO ALBERTELLI, PRESIDE DIFENDE POLIZIA: "STUDENTI PROVOCANO"
(OMNIROMA) Roma, 20 ott - Si concluderà domani, secondo quanto dichiarato dagli studenti, l'occupazione del liceo ginnasio Pilo Albertelli, in viale Manin. Ma, nel frattempo, non si placano le polemiche sollevate dagli occupanti stessi in merito al gesto che un poliziotto avrebbe compiuto durante le fasi dell'occupazione, mercoledì scorso. Secondo gli studenti, un agente di polizia in borghese avrebbe estratto una pistola puntandola verso un ragazzo. Una versione che, per ora, non trova conferme. A difendere l'operato della polizia è la preside stessa della scuola, Emilia Marano, che non nasconde di essere profondamente amareggiata e delusa dall'occupazione. "Un gesto inutile, condannato dai docenti della scuola in un'apposita assemblea", spiega ad Omniroma la dirigente scolastica. "Premetto che non ho assistito a quanto denunciato dagli studenti, ma mi sono limitata a raccogliere delle informazioni tra chi c'era - aggiunge la Marano - I poliziotti sono stati provocati. E se è successo quello che dicono gli studenti, è perché sono stati provocati gli agenti. Uno dei poliziotti è anche stato preso a calci. Immagino che abbia perso la pazienza". "Penso che sia sbagliato scaricare tutto sulla polizia, che, invece, mi ha aiutata - aggiunge - Quando noi abbiamo problemi con le occupazioni, chi possiamo chiamare? Solo la polizia ci aiuta e io devo pensare in primis a tutelare la scuola nella quale lavoro". (SEGUE). mpa
201529 ott 06 Omniroma-LICEO ALBERTELLI, PRESIDE DIFENDE POLIZIA: "STUDENTI PROVOCANO" -2-
(OMNIROMA) Roma, 20 ott - (SEGUE). La preside sottolinea anche che l'occupazione è messa in atto da pochi studenti: "Su 750 studenti complessivi, una cinquantina ha occupato. Ma tra questi ho visto anche persone che con questa scuola non c'entrano niente". Danneggiamenti? "Loro sono al secondo piano, e ancora non avuto modo di salirci. Vedremo, ma spero di no". E, sull'assenza di dialogo tra studenti e presidenza, la dirigente dice: "Non è vero. Loro vogliono passare per eroi e vogliono avere ragione a priori. Vogliono provocare, non c'è dubbio. Mi hanno chiesto di concedere ai maggiorenni la possibilità di uscire di scuola a loro gradimento. Ma le pare possibile? Qui non siamo all'università o in una scuola privata, le regole sono altre". E poi, sui fondi che la Provincia ha promesso per riqualificare la scuola: "I fondi erano già stati stanziati prima dell'occupazione, perché ci si era resi conto delle nostre condizioni. Questo per dire che l'occupazione non è servita a nulla". Intanto gli studenti hanno convocato per domani alle 13 un'assemblea pubblica. Alla base dell'occupazione scattata mercoledì scorso "il regolamento interno ritenuto troppo restrittivo e l'inagibilità della scuola stessa". mpa
201529 ott 06 Omniroma-L. ALBERTELLI, SERRA:"HO CHIESTO CHIAREZZA, OCCORRE OBIETTIVITÀ"
(OMNIROMA) Roma, 20 ott - "Ho chiesto al questore di fare chiarezza su questo episodio, ma il Fulvi stesso era già intenzionato, da parte sua, a chiarire l'accaduto". E' il commento del prefetto di Roma, Achille Serra, in merito alla denuncia, per ora solo verbale, degli studenti del Liceo Albertelli, in merito al gesto di un poliziotto che avrebbe estratto una pistola puntandola contro i ragazzi, durante le fasi dell'occupazione. "Tuttavia - sottolinea Serra - fare chiarezza non significa sposare una tesi piuttosto che un'altra. Significa essere obiettivi". mpa
201702 ott 06 Omniroma-LICEO ALBERTELLI, STUDENTE: "CI HANNO PUNTATO PISTOLA CONTRO"
(OMNIROMA) Roma, 20 ott - "Sì, la pistola ce l'hanno puntata contro. Eravamo a due metri di distanza". A parlare è uno degli studenti che, mercoledì scorso, ha preso parte all'occupazione del liceo Albertelli, in via Manin. Lo stesso che ha denunciato, per ora solo verbalmente, che un agente in borghese, avrebbe "puntato contro di loro una pistola". Ecco il racconto che lo studente fa di quei momenti, attraverso Radio Onda Rossa. "Da tempo le cose nella nostra scuola non vanno più. Per questo mercoledì siamo andati al piano della segreteria, e abbiamo chiesto di poter far partire un giorno di autogestione. Inoltre abbiamo chiesto cambiamenti al regolamento - continua lo studente - La preside ha detto 'no'. A quel punto abbiamo occupato la scuola, bloccando tutte le uscite". "A un certo punto due bidelli ci hanno chiesto di uscire dalla scuola - dice il ragazzo - Quando abbiamo aperto il portone principale, un poliziotto in borghese si è messo in mezzo, per impedirci di chiuderlo. Altri tre agenti hanno iniziato a spingere contro l'anta, per forzare l'ingresso". (SEGUE). mpa
201652 ott 06 Omniroma-LICEO ALBERTELLI, STUDENTE: "CI HANNO PUNTATO PISTOLA CONTRO" -2-
(OMNIROMA) Roma, 20 ott - (SEGUE). A questo punto, secondo quanto denuncia lo studente, la pressione degli agenti inizia a farsi più forte: "Ad uno di noi viene strappata la maglietta, mentre tutto ad un tratto un poliziotto tira fuori la pistola e la punta contro di noi. La distanza tra noi e lui era circa di due metri". "La preside - ha poi aggiunto lo studente del Liceo Albertelli - ci ha chiesto di non denunciare il fatto della pistola. I professori, da parte loro, sostenevano che questo poliziotto fosse inciampato. La preside, secondo noi, vuole tenere nascosta la vicenda". mpa
201654 ott 06
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