Anche quest'anno siamo arrivati al giorno in cui la nostra città deve subire il ricordo di quando, fieri alleati delle SS, portavamo sangue e dolore in Africa.
ilio.jpg, image/jpeg, 800x991
Oggi saranno due i momenti in cui vergognarsi.
Il primo durante la mattina con il ricordo alla caserma Vannucci, il secondo, sconcertante, è sulla terrazza Mascagni dove gia da IERI si innalzavano tendoni militari,mezzi ecc..ecc.. Il tutto in vista dell'arrivo di nostlalgici fascisti, spesso provocatori, provenienti da mezza Italia.
Come dimenticare la scorribanda di una squadraccia un anno fa. 5-6 ex para che andavano al mercatino provvisti di magliette con tanto di croce celtica.Pronti a menar le mani con chi gli "faceva notare" il valore antifascista di Livorno!!!
CERTO E' CHE L'ANIMA ANTIFASCISTA DELLA CITTA' NON ACCETTERA' PROVOCAZIONI DA PARTE DI CHI COMMEMORA L'INFAMIA E L'ORRORE PORTATE DAI FASCISTI ITALIANI IN ITALIA ( E NON SOLO ).
EL-ALAMEIN E' UNA STORIA CHE NON APPARTIENE NE A LIVORNO NE ALL'ITALIA ANTIFASCISTA......
Siamo stufi del revisionismo filo fascista portato avanti dalla politica democratica e dai suoi aguzzini (leggi PANSA)
----CON ILIO E TUTTI I COMBATTENTI ANTIFASCISTI NEL CUORE---
|