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Gli spiccioli di Vicenza
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viviana vivarelli Saturday, Oct. 21, 2006 at 1:52 PM |
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Ci dice poco Nostra Signora Televisione sulla manifestazione di Vicenza di Berlusconi. Ci manca la frase di prammatica: "Secondo la questura, i manifestanti erano..", e giù una cifra ridicola pari in genere a 1/5 o peggio degli intervenuti. Non ci sono nemmeno le foto da elicottero a farci vedere se Piazza dei Signori era piena o mezza vuota ma sembrano poche migliaia gli intervenuti e, di fronte ai 3 milioni di Cofferati, diventano pochi spiccioli.
Bella scelta quella di Vicenza (790.000 abit.)! Localismo medio-piccolo, tasso di evasione fiscale il più alto d'Italia (61,2%?), cuore del nordest ipocrita e arricchito! Ma così la presenza dei padroncini leghisti è assicurata. Sarebbe andata peggio se la manifestazione fosse stata fatta altrove. Ma per un ex capo di governo che vuol rappresentare più della metà degli italiani e tutti quelli che lavorano, perché gli altri o sono scansafatiche o imbecheriti dai sindacati, che onta non essere a Milano! Una metropoli che meglio rappresenterebbe il neoliberismo rampante del Cavaliere! Ma si vede che del "doman non v'è certezza" e la ex patria socialista non da più garanzia di affidabilità!
Ormai il cabaret si gioca nei piccoli teatri di provincia. E Follini-Casini recitano già altri copioni.
Eclatante il solito ricorso di Berlusconi alla proiezione, meccanismo psicologico con cui si imputano agli altri i propri vizi. E' una vera perla quel "Prodi-Pinocchio" sventolato dal più grande bugiardo d'Italia (come lo chiama Montanelli)! Non che gli altri politici in quanto a bugie o false promesse se la cavino male, ma che una qualche questione morale sia sbandierata da chi sulla menzogna e il nascondimento ha fatto la sua fortuna è un po' grossa! Ma si vede che Moretti ha fatto un film-verità e che Berlusconi davvero ricevette dal cielo una valigiata di soldi e di lì cominciò a levitare.
Sei volte la banda comincia l'inno di Mameli, e sei volte la piazza risponde con una bordata di fischi, a maggior conferma che quelli che manifestano in piazza possono essere considerati non italiani.
Piccolo appunto comico: uno degli striscioni declamava "W il baccalà e abbasso il mortadella!" Sappiamo del baccalà alla vicentina, che è pure buono, ma baccalà indica anche qualcosa di impietrito e rigido e il riferimento al baccalà davanti al ligting quasi immobilizzato di Berlusconi ci è sembrato irriverente, anche se ormai per conservarlo non gli resta che il sale, e vederci dietro il povero viso scomposto e quasi inespressivo di Bossi... basta, non vogliamo infierire!
Silenzio assordante dei media sulla manifestazione di Foggia, fatta lo stesso giorno, contro il caporalato... Ma il 21 novembre, a Bologna, si replica... Il governo dice che a Foggia ha cominciato a muoversi. Dice che anche sull'evasione fiscale ha cominciato a muoversi. C'era un gioco che facevamo da piccoli, 1,2,1..Stella, un passo da formica, due passi da pulce... anche lì cominciavamo a muoverci....
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Chi di più?
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v Saturday, Oct. 21, 2006 at 3:13 PM |
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Poche migliaia di persone a Vicenza per difendere il diritto ad arricchirsi evadendo il fisco, manifestazione promossa da uno degli uomini più ricchi del mondo e dal più evasore d'Italia, un uomo che dà di bugiardo agli altri, ma cos'è l'evasione se non una grossa menzogna oltre che un furto alla società?
Qualche migliaio di persone a Foggia contro il caporalato per difendere il diritto di sopravvivenza dei più poveri del mondo, manifestazione promossa dai sindacati per gli sfruttati, e cos'è lo sfruttamento se non uno dei maggiori reati contro l'umanità?
Sarebbe curioso sapere se ha mosso più gente l'avidità o la pietà!
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Citazione di una citazione
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v Saturday, Oct. 21, 2006 at 9:23 PM |
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Allo stadio Bengodi di Verona, secondo le cronache, Berlusconi ha mietuto gli applausi di una platea qualificata!
Dio mio: non farmi cadere le braccia!
Non si tratta del "popolino", non si tratta di "bigotti", ma di gente qualificata, cattolici impegnati che rappresentano le diocesi e le parrocchie d'Italia!
O no?....?
Forse no.
Costoro sono solo la "crema" raggranellata dalla gerarchia perché facesse da contorno e desse una patente di "democraticità" ad un convegno tutto cooptato, EMBEDDED, SULLE POSIZIONI NON DELLA GERARCHIA MA DI UNA PARTE DELLA GERARCHIA CHIESASTICA.
Cosa ha il Berlusca per essere applaudito da certa cattolicità?
Niente altro che i soldi!
I soldi rubati da una parte e sciorinati ad un'altra parte.
I soldi rubati all solidarietà, allo stato sociale, ai servizi, all'ecologia, agli schiavi della pubblicità, e regalati ai signori della Jet-society e al clero......!
E vi sembra da cattolici tutto ciò?
La lezione contro questa deriva plutopopulista ed affatto cattolica mi viene dal un noncredente che scrive su La Repubblica di oggi:
"Che un gruppo di attivisti cattolici, molto attivisti e molto cattolici, fischi Romano Prodi, rientra nel novero delle possibilità. Ma che lo stesso gruppo di attivisti cattolici applauda Berlusconi è, invece, puro surrealismo politico. Non esiste niente, sotto il sole, più anticristiano di Berlusconi. L’edonismo, le poppe in vendita., il fracasso mondano, il consumismo bulimico sono state la mission (riuscitissima) delle sue televisioni. Se c’è qualcosa che ha definitivamente azzerato la dimensione spirituale di questo paese, o quel poco che ne restava, questo qualcosa è la televisione commerciale. Ora la crapula, i quattrini e le tette come unico orizzonte della vita possono anche andare bene a noi altri miscredenti. Si sa che siamo sazi e disperati (come disse il Biffi) e dunque dediti, per ingannare il tempo, alle più sozze pratiche. Ma un cattolico? Un cattolico, Gesù santo, come accidenti fa ad applaudire Berlusconi? Sulla base di quale abbaglio demoniaco può tra sformare in idolo un tipetto al quale interessa solo ciò che si compera e si vende? Berlusconi è il classico mercante che il fondatore del cristianesimo avrebbe buttato fuori dal Tempio. Si vede che il Tempio, nel frattempo, lui se l’è comperato."
Non ho niente da aggiungere.
Buona domenica.
Aldo
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