De Corato: «Un esperienza che ha dato risultati importanti». È una delle novità che attendono i ghisa, insieme a nuovi corsi di formazione e un più stretto raccordo con l'amministrazione.
Entro la fine dell'anno i 500 vigili di quartiere milanese avranno in dotazione anche il manganello. È una delle novità che attendono nei prossimi mesi i ghisa, insieme a nuovi corsi di formazione, la nomina di un comandante e un più stretto raccordo con l'amministrazione e le aziende comunali. I vigili di quartiere sono un corpo interno alla polizia municipale istituito otto anni fa dall'amministrazione Albertini. «È l'unica esperienza del genere in Italia e a Milano ha dato risultati importanti - ha detto il vice sindaco De Corato -. Solo negli ultimi nove mesi hanno notificato 203 reati ed eseguito 35 arresti, sono le nostre sentinelle sul territorio, spie del malessere e delle preoccupazioni dei cittadini nei quartieri». I manganelli, o «bastoni distanziatori» sono già stati acquistati e saranno consegnati a dicembre. Per rendere ancora più stretto il legame con il territorio è allo studio l'ipotesi di affiggere alle vetrine dei negozi il numero di cellulare del vigile di quartiere.
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