L'on. Guadagno, che fino a operazione contraria resta maschio, rivendica libertà di toilette sulla base della sua personale toeletta e sensazione. Così facendo viola la legge.

Sull'allucinante storia dei cessi amletici di Vladimiro, in arte Luxuria, non pare che il problema sia stato importato nella sua luce corretta quanto, al solito, all'italiana vale a dire un vacuo starnazzare di galline in stereo. L'on. Guadagno, che fino a operazione contraria resta maschio, rivendica libertà di toilette sulla base della sua personale toeletta e sensazione: mi sento così, mi vesto così, vado dove mi pare. Nessun dramma, c'è di peggio al mondo. Solo che allora, per cominciare, si stacchino tutte le distinzioni perbeniste, indi classiste, indi fasciste, tra omini e femminucce stilizzati sulle porte dei cessi, per ipocrite ragioni di privacy e di pudore. Perchè delle due l'una: o siamo tutti Luxuria, o Luxuria detta la linea. Oppure, sanitariamente parlando, Luxuria è più uguale degli altri.
Basta atteggiarsi come ci pare per pretendere una franchigia dalle regole comunemente accettate? Forzando il discorso alle estreme, kantiane conseguenze, per commettere abusi in genere io potrei travestirmi da monaca, affermando che tale mi sento, e rifiutando ogni verifica legale, ovvero ponendomi al di fuori e al di sopra dello Stato di diritto. È un po' lo stesso principio degli espropri proletari, per cui mi travesto da noglobal e stabilisco univocamente i confini tra il lecito e l'illecito: la legge sono me. Della serie “quando la divisa fa il privilegio”, con interprete uno che nel nome della tutela dei poveri, dei proletari si comporta come un prepotente, isterico ma prepotente: o davvero pensiamo che questa sua sia una battaglia di democrazia e di civiltà, anziché la personalizzazione più penosa di un falso problema?
Qui le promiscuità di Guadagno non c'entrano nulla, anzi ingenerano confusione: il problema è squisitamente di legalità, intendendosi con essa il rispetto di regole valevoli per tutti, fino a riforma delle stesse. Ma con Guadagno è sempre così, ha imparato a buttarla in sesso così come un tempo la si buttava in politica: lui fonde le categorie.
Il problema, vale la pena di ribadirlo, è di legalità, cosa sfuggita alla signora Gardini che in fondo non è diversa dal signor Guadagno: sono entrambi scarti dello spettacolo, costretti a riciclarsi in politica su sponde opposte (ma neanche tanto). Sappiamo che Forza Italia è partito idiosincrasico quant'altri mai alla legalità e alla morale; e miss Gardini non ha, evidentemente, la tempra culturale per impostare un problema del genere nelle sue giuste proporzioni: perciò si limita a starnazzare d'improbabili traumi. E così, un piccolo scandalo legalitario (non sessuale), grazie a mr. & mrs. G, finisce nel posto italianamente più fatale: in fondo al cesso.
Massimo Del Papa

babysnakes.splinder.com

Hiddare le autopromozioni di questo scarto del giornalismo.

Massimo?
PPPRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR!!!!!!!!!

L'on Luxuria,al secolo Vladimiro Guadagno,in una intervista televisiva ha affermato"Nella mia intimità mi sento donna"
Se L'on.Luxuria si sentisse donna veramente,si farebbe operare ai paesi bassi,allo stato attuale,non essendo operata,può essere attiva o passiva nell'atteggiamento sessuale,e quindi dò ragione alla senatrice Gardini.
Vada nei cessi degli uomini che pisci seduta o in piedi.

rispetto la smania di protagonismo del sig. mdp. Solo una richiesta, caro mdp la prossima volta puoi postare una tua foto più grande così la stampo e ci caco sopra con qualche possibilità di fare centro.

Ammazza! E chi è sto mostro?
Mamma mia togliete subito sta foto che fa paura ai bambini!!!

>>Ammazza! E chi è sto mostro?

Credo sia Travaglio dopo la meningite, gonfio di farmaci e coi neuroni danneggiati.

che sia berlusconi molto piu giovane che sta meditando come fare un po di strada. Poi incontro' la mafia....

>Sull'allucinante storia dei cessi amletici di Vladimiro, in >arte Luxuria, non pare che il problema sia stato importato >nella sua luce corretta quanto, al solito, all'italiana >vale a dire un vacuo starnazzare di galline in stereo.

e ci mancava chi riportasse "il dibbattito" sui giusti binari

>L'on. Guadagno, che fino a operazione contraria resta >maschio, rivendica libertà di toilette sulla base della sua >personale toeletta e sensazione:

che cazzo vuol dire?

>mi sento così, mi vesto così, vado dove mi pare.

ah ecco...ma Delpappa che cos'à in contrario?

>Nessun dramma, c'è di peggio al mondo.

Delpappa lo dimostra

>Solo che allora, per cominciare, si stacchino tutte le >distinzioni perbeniste,

Da dove si dovrebbero staccare?

>indi classiste, indi fasciste, tra omini e femminucce

sarebbe ora, anche se poi resta il problema di dove mettere gli ominicchi, se poi si finisce per discriminare i delpappi come la mettiamo?

>stilizzati sulle porte dei cessi,

ah, è vero che si parla di cessi, sembrava chissà che

>per ipocrite ragioni di privacy e di pudore.

più che altro per il quieto vivere, visto che gli uomini sanno essere di merda, oltre che delpappi

>Perchè delle due l'una: o siamo tutti Luxuria, o Luxuria
>detta la linea.

perchè?
perche lo dice Delpappa?
ma sei scemo Delpappa?
Delle due l'una un cazzo, ci sono migliaia di altre ipotesi in ballo.

>Oppure, sanitariamente parlando, Luxuria è più uguale degli >altri.

"sanitariamente" parlando?

>Basta atteggiarsi come ci pare per pretendere una
>franchigia dalle regole comunemente accettate?

le regole evolvono, gli esemplari come Delpappa no

>Forzando il discorso alle estreme, kantiane conseguenze,

BUM!
e si parla sempre di cessi, non dimentichiamolo

>per commettere abusi in genere io potrei travestirmi da
>monaca, affermando che tale mi sento,

non hai capito un cazzo un'altra volta, l'esempio non è pertinente, perchè ti vuoi vestire proprio da monaca? da donna semplice non t'attizza?

> e rifiutando ogni verifica legale,

sei troppo buffo, chi è che va in giro a far "verifiche legali" alle suore? e alle donne?
c'è un albo delle suore?
c'è "abbigliamento abusivo da suora"?
e da donna?

lo vedi che sei proprio scemo?

>ovvero ponendomi al di fuori e al di sopra dello Stato di
> diritto.

tu ti poni al di fuori dell'intelligenza, credo..

>È un po' lo stesso principio degli espropri proletari, per
>cui mi travesto da noglobal e stabilisco univocamente i
>confini tra il lecito e l'illecito: la legge sono me.

che cazzo c'entrano gli espropri (mai fatti dai no-global) e i noglobal con questioni personali come l'identità di genere?
dicci la verità, non hai la più pallida idea di ciò di cui parli

> Della serie “quando la divisa fa il privilegio”,

il privelegio di andare nel bagno delle donne, concesso a una persona che si sente una donna, sticazzi
oppure i privilegi di mettersi la divisa da noglobal e di prendere decdenni di galera per banalissime proteste?

e i privilegi del nano non ti hanno mai turbato?


>con interprete uno che nel nome della tutela dei poveri,
>dei proletari si comporta come un prepotente, isterico ma
>prepotente:

isterico sembri tu, isterica è stata sicuramente la Gardini, per non parlare della prepotenza di una che suggerisce la castrazione e di un coglione che scrive cose del genere

>o davvero pensiamo che questa sua sia una battaglia di
>democrazia e di civiltà, anziché la personalizzazione più
>penosa di un falso problema?

se parli della Gardini hai raagione, altrimenti ti confermi un povero coglione.

>Qui le promiscuità di Guadagno non c'entrano nulla, anzi
>ingenerano confusione: il problema è squisitamente di
>legalità,

cofferatiano o stronzo?
prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr!

>intendendosi con essa il rispetto di regole valevoli per
>tutti, fino a riforma delle stesse.

esemplare, sembra una definizione da Corriere dei Piccoli, non hai proprio idea, eh?

>Ma con Guadagno è sempre così, ha imparato a buttarla in
>sesso così come un tempo la si buttava in politica: lui fonde le categorie.

tu invece confondi in malafede, a sollevare il casino non è stato Guadagno

>Il problema, vale la pena di ribadirlo, è di legalità, cosa
> sfuggita alla signora Gardini che in fondo non è diversa
>dal signor Guadagno: sono entrambi scarti dello spettacolo,

invidiosetto, eh?
ma quanto ti piacerebbe essere uno scarto come loro?
invece sei uno scarto come Delpappa e a leggerti meriteresti anche di peggio

> costretti a riciclarsi in politica su sponde opposte (ma
>neanche tanto). Sappiamo che Forza Italia è partito
>idiosincrasico quant'altri mai alla legalità e alla morale;

come no, infatti Berlusconi è l'esempio fulgido di moralità e rispetto della legalità, ma sei scemo?
sforza italia trabocca di Catoni o ti sei cotto il cervello?

> e miss Gardini non ha, evidentemente, la tempra culturale
>per impostare un problema del genere nelle sue giuste
>proporzioni:

neanche tu, inutile che ti autoilluda

>perciò si limita a starnazzare d'improbabili traumi. E
>così, un piccolo scandalo legalitario (non sessuale),

hai una paglia?

>grazie a mr. & mrs. G, finisce nel posto italianamente più
>fatale: in fondo al cesso.

poi arriva Delpappa e con la merda crede di farci una torta

> Massimo Del Papa

adesso vado a vomitare

1° luxuria me la ricordo una volta che organizzava eventi in cui c'era la selezione allentrata (se non eri abbastanza fico ti lasciavano fuori la porta del locale, gay o non gay).
2° la gardini ha il turbamento facile
3° del papa è uno scaicalletto di notizie