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tempi di guerra
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Zita Friday, Nov. 03, 2006 at 12:41 AM |
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Il senatore di AN Bornacin dovrebbe essere il fratello dell'autoproclamatasi mamma di Cogoleto.
C'è di mezzo la politica internazionale, quella della Nato che bolla il presidente bielorusso Lukashenko con l'epiteto ripetuto ossessivamente e in modo concertato ''ultimo dittatore d'Europa''.
Peraltro il senatore neofascista Bornacin è stato coinvolto attivamente nel propagare l'ideologica imperiale NATO/USA tesa a disconoscere la legalità dei confini delle nazioni e il diritto all'autodeterminazione dei popoli. Si è reso disponibile ad essere pedina dell'impero.
Si promuove cioè la guerra di conquista e l'espansione ulteriore della Nato a est, creando ai fini della disinformazione di guerra isteria strappalacrime come col caso della bambina bielorussa Vika Moroz.
Col bambino cubano Elian Gonzales di 6 anni nel 2000 in America è stato montato un caso analogo, Fidel Castro ha organizzato all'Avana raduni di uno o due milioni di comunisti finchè gli USA cedettero Elian al legittimo padre che andò a prelevarlo e non cedette alle lusinghe dei capitalisti.
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mai
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angelo Friday, Nov. 03, 2006 at 6:34 AM |
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Parlate di tutte cose che non hanno senso,l'unica cosa che la Giustizia deve fare è: " DENUNCIARE LA FAMIGLIA GIUSTO E FAMIGLIARI ,DI SEQUESTRO DI PERSONA,PER FINI PRIVATI",punto,tutto il resto è IPOCRISIA,non interessa a nessuno,cosa dicono loro sulla bambina,che aveva questo,quello,ecc bla bla bla. Se hanno saputo, come hanno urlato ai quattro venti, e ammesso sia vero, che la bambina è stata stuprata (dai compagni di orfanatrofio) DOVEVANO SOLO DENUNCIARE ALLE AUTORITA' COMPETENTI e basta,non è compito loro prendere decisioni,la bambina NON E' LORO,ma di altri,ok?,e restate sull'argomento,e non divagate in altri concetti insulsi e di altro genere che non è in oggetto.
Non avevano la facoltà di far visitare le parti intime di Vika. Le vigilanti bielorusse hanno la responsabilità assoluta sui bambini ospiti, le famiglie italiane sono solo ospitanti senza responsabilità alcuna anche per imprevisti che dovessero succedere.
I Giusto devono ringraziare che ci sia stato un intervento dall'alto; perchè se fosse stato dal basso a quest'ora invece di continuare a fare dichiarazioni isteriche alla stampa e a PORTA a PORTA, sarebbero in galera con, fra le altre, un accusa gravissima di sequestro di persona.
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e non solo
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genitore adottivo Friday, Nov. 03, 2006 at 10:07 AM |
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In serata la durissima presa di posizione di alcune associazioni che si occupano di affidamento. Giorgio Ceccarelli, fondatore dell' Associazione 'Armata dei padri', ha stigmatizzato quello che ha definito "un uso strumentale che i media stanno facendo della vicenda della bambina".
"Trovo che sia disumano e vergognoso - ha detto Ceccarelli - pensare di dividere un'altra volta i due bambini bielorussi Maria e Sasha che si sono finalmente ritrovati. L'egoismo della famiglia Giusto si è rivelato. Anzichè brindare al ricongiungimento dei due fratelli in una famiglia, magari offrendo aiuti economici, continua a sfruttare l'informazione per riportarla in Italia. Nessun giudice al mondo dividerebbe mai due fratellini in due famiglie adottive diverse per di più residenti in due Paesi diversi "
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vergognatevi IPOCRITI
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marcos Friday, Nov. 03, 2006 at 1:30 PM |
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Vergognatevi tutti, i coniugi giustoi si sono limitati a proteggere una bambina violentata da uno stato canaglia, da associazioni canaglia e da un branco di delinquenti che fattura milioni di dollari sulla pelle dei bambini organizzando questi viaggi del cazzo che sono delle torture per bambini vhe passano da orribili orfanatrofi a famiglie di genitori bramosi di dare affetto, un passaggio ingiustificato dal paradiso all'inferno, per la gioia di compagnie aeree, agenzie di viaggi, associazioni e presidenti di associazioni che si ingrassano di soldi in maniera vampiristica, sulla pelle dei bambini.
Poi è successo il patatrac ed a pagare è stata solo Vika, strappata ai suoi affetti ed ignorata da tutti, contro lla legge e la convenzione di New York che impone di sentire i minori.
Hanno tenta di tutto per mascherare tentando di far credere che Vika stava benissimo, la casa protetta, i tribunali compiacenti, le corti d'appello ponzio-pilate, i sottosegratari glamour del cazzo a sparare cazzate, un ministro della giustizia ed un misistro della famiglia cattolici ad intermittenza, ponti d'oro dello stato bielorusso per "ovattare" vika, il ricongiungimento col fratello che prima nessuno pensava, tutto per mascherare le malefatte e tutto inutilmente.
E' bastata una telefonata di un bravo giornalista per smascherare questi ipocriti. VIKA VUOLE TORNARE IN ITALIA.
Ma la volontà e gli affetti di un bambino violato non conta nulla di fronte ai soldi ed agli stati canaglia.
Diciamolo chiaramente e, per favore, BASTA IPOCRISIE.
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