Ancora una retata di pedofili cristiani.
Questa volta sono 32 i cattolici italiani caduti nella rete della giustizia. Tra loro, come sempre in questo genere di retate, sono arrestati anche due sacerdoti catgtolici, ormai da considerare una categoria a rischio.
Sono ormai migliaia in Italia i pedofili cattolici scoperti ed arrestati, insieme a decine di sacerdoti, mentre carpiscono la fiducia di bambini e famiglie al fine di avere carne giovane per soddisfare i loro bassi istinti.
La religione cattolica, misogina, omofoba e sessuofobica sembra uno degli elementi scatenanti queste terribili fobie. Secoli di cultura repressiva hanno condotto alla formazione di una cultura del segreto attorno ai rapporti sessuali che favorisce, di fatto, sia l'operatività dei pedofili che l'insorgere di fobie legate al desiderio di congiungersi carnalmente con bambini sempre più piccoli.
Evidentemente la formazione cattolica non riesce a dotare gli indottrinati della cultura necessaria ad avere rispetto dei piccoli, mentre al contenpo provoca in loro l'emergere di turbe sessuali, sessualità incomplete e difficoltà di relazione con l'altro sesso che spingono i più deboli ( o i più stronzi) a cercare quadri sessuali nei quali avere il completo dominio del partnere, troppo spesso visto come oggetto sessuale ideale in quanto facilmente plagiabile.
Per i sacerdoti il problema èancora più preoccupante, perchè a loro milioni di famiglie affidano l'educazione dei figli. Tradendo questa fiducia i sacerdoti approfittano della loro posizione e giungono a vedere nei pargoletti loro affidati null'altro che la valvola di sfogo da una pesante situazione per la quale devono mantenersi in un regime obbligatorio di astinenza sessuale e celibato.
Ancora più preoccupante che i saerdoti in questione condividano poi il loro "harem" con altri disturbati nei quali riconoscono lo stesso vizio.
Per fronteggiare il fenomeno sono allo studio una serie di iniziative proposte dall'estrema destra, tra le quali la: la castrazione preventiva di tutti i sacerdoti, la chiusura di tutte le scuole cattoliche che impieghino personale maschile non laico e la cancellazione delle parrocchie i paroci delle quali le abbiano trasformate in parchi per il divertimento sessuale per adulti.
Il coordinamento Atei/agnostici italiani si è dissociato da misura tanto incivili e si è limitato invece a chiedere la chiusura di tutte le scuole, convitti e collegi nche permetteranno ancora contatti tra religiosi maschi ed adulti e i minorenni
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