Nella mattinata di ieri è stata realizzata un'abile manovra politica per impedire l’approvazione della variante di salvaguardia della Pineta e di altre aree verdi della zona: 11 componenti del Consiglio comunale si sono dimessi, provocando di conseguenza la caduta del sindaco. Risultato? Si salvano alcuni progetti di edificazioni e...vince il cemento!
Avevamo già denunciato qualche tempo fa la cementificazione selvaggia che imperversa in Liguria, in particolare ad Arenzano (GE) ( La Liguria sepolta dal cemento http://italy.indymedia.org/news/2006/10/1168750.php ). Ebbene, proprio in questa cittadina il cemento e il mattone sembra abbiano vinto di nuovo! Il consiglio comunale di Arenzano, infatti, si è sciolto in seguito alle dimissioni "bipartisan" di undici consiglieri, per impedire l’approvazione della variante di salvaguardia che avrebbe bloccato ogni permesso di costruzione nelle zone verdi a rischio speculazione edilizia, ed evitare dunque che venissero poste limitazioni all'edificabilità "facile" (ad esempio abbassando gli indici di edificabilità). Insomma, secondo l'ormai ex-sindaco di centrosinistra Gambino "ha vinto il partito del mattone, che attraversa trasversalmente il consiglio comunale". C'è da credergli.
RASSEGNA STAMPA:
ARENZANO - Cade il sindaco Gambino Si dimettono 11 consiglieri. Lui accusa: "Ha vinto il partito del mattone" Il Comune sarà commissariato, elezioni in primavera. Ad aprire la crisi sono stati 6 rappresentanti dell'opposizione e 5 della maggioranza, tra cui l'ex assessore Bitetti
Arenzano. Undici consiglieri si dimettono e il consiglio comunale di Arenzano si scioglie. Una decisione trasversale che ha coinvolto 6 esponenti della minoranza e 5 della maggioranza. Ieri alle 11:30 il primo cittadino arenzanese, Luigi Gambino, ha ricevuto la lettera di dimissione "cumulativa" sottoscritta dagli 11 consiglieri (...). Le motivazioni? L'atto non lo dice. L'elenco dei consiglieri dimissionari è variegato. Si parte da Gabriele Bitetti, consigliere diessino a cui durante l'estate erano state tolte le deleghe di assessore allo sport, protezione civile, viabilità e lavori pubblici dopo un caso di presunte molestie telefoniche e peculato (...). L'ormai ex-sindaco Gambino passa subito al contrattacco: "Il vero motivo di questo che considero un vero e proprio "golpe" è che giovedì prossimo il consiglio comunale avrebbe dovuto decidere e votare una variante al piano regolatore particolarmente restrittivo per le future volumetrie che dovranno essere costruite in Pineta e in Cantarena. Non si può pensare di trasformare a priori la Pineta in una piastra di cemento. Per quel che mi riguarda l'idea è stata quella di stoppare una tendenza all'edificabilità "facile" verso una più consapevole e attenta. A questo punto posso dire che ha vinto il partito del mattone, che attraversa trasversalmente il consiglio comunale". Altrettanto polemica l'assessore all'urbanistica, Cinzia Damonte: "Sono amareggiata perchè è stata una chiara manovra per bloccare una variante che voleva creare uno strumento di armonizzazione del territorio e che voleva tutelare l'ambiente. La nostra intenzione era quella di capire se in certe zone di Arenzano fosse necessario abbassare gli indici di edificabilità". Ora la prossima mossa spetta al prefetto, che deciderà per un commissariamento, in modo da arrivare ad elezioni la prossima primavera. "Così a caldo non so proprio cosa pensare - conclude Gambino - non escludo la possibilità di ripresentarmi. Vorrei ragionarne anche con il mio partito".
dal Secolo XIX di Martedì 7 novembre 2006
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CRISI POLITICA AD ARENZANO: CON LE DIMISSIONI DI 11 CONSIGLIERI CADE ANCHE IL SINDACO LUIGI GAMBINO
GENOVA. 6 NOV. Con la dimissione di 11 componenti del Consiglio comunale 4 di maggioranza e 7 dell' opposizione è caduto il Sindaco di Arenzano Luigi Gambino (Ds). Le motivazioni delle dimissioni sembra siano da ricercare in alcuni progetti di edificazioni in aree della pineta di Arenzano o della zona Cantarena. "Non hanno avuto - ha commentato Gambino - neppure il coraggio di presentare una mozione di sfiducia in Consiglio comunale". (nella foto: l'ex Sindaco di Arenzano Luigi Gambino). 6/11/2006
http://www.ligurianotizie.it/news.php?news_id=9454
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11 Consiglieri Comunali si sono dimessi Scritto il 06 11 2006 da Elena Bocerani Stamattina è stata realizzata la manovra politica per impedire l’approvazione della variante di salvaguardia della Pineta
Lunedì 6 novembre 11 Consiglieri Comunali si sono dimessi per impedire l’approvazione della variante di salvaguardia che avrebbe bloccato ogni permesso di costruzione in Pineta. La variante proposta dall’Assessore Cinzia Damonte avrebbe dovuto essere adottata nel Consiglio Comunale di giovedì 9 novembre. L’unico modo per contrastarla era l’accordo trasversale tra maggioranza e opposizione che da giorni aleggiava in Comune, ma che solo stamattina è stato reso ufficiale. Con questa manovra viene di fatto a cadere la Giunta Gambino e con essa ogni progetto di tutela della Pineta dal dilagante fenomeno della speculazione edilizia. I Consiglieri che hanno rassegnato le dimissioni sono Gabriele Bitetti, Nicola Giusto, Robello Stefano, Francesco Genco (Centro Sinistra), Filippo Lo Nigro, Maurizio Damonte, Luigi Vallarino, Giambattista Ferrari, Giovanni Briasco, Marco Delfino (Arenzano Insieme) e Fernando Masella (AmArenzano).
http://www.caroggioeditore.info/blog.php?subaction=showcomments&id=1162815526&archive=&start_from=&ucat=1&
Uno spettacolare suicidio politico? Scritto il 02 11 2006 da Paolo Masi Riunioni notturne segrete. Colpi bassi e accordi trasversali inconfessabili
Giovedì 9 novembre alle ore 21 presso il Malerba si riunirà il Consiglio Comunale per adottare la Variante al PRG che, se approvata, bloccherà per un bel pezzo ogni possibilità di ulteriore cementificazione in Pineta e in Cantarena. Questi gli schieramenti alla luce del sole: Democratici di Sinistra, Margherita e Rifondazione favorevoli. SDI e Udeur contro. Arenzano Insieme in mezzo al guado. E dietro le quinte? Riunioni notturne segrete. Colpi bassi e accordi trasversali inconfessabili. Obiettivo? Costringere l’assessore Cinzia Damonte alle dimissioni umiliando i Democratici di Sinistra. Formazione di una nuova maggioranza trasversale che di fatto amministrerà Arenzano per i prossimi due anni. Un sottile calcolo che potrebbe avere qualche possibilità di successo solo se la minoranza (Arenzano Insieme) fosse disponibile ad uno spettacolare suicidio politico.
http://www.caroggioeditore.info/blog.php?subaction=showcomments&id=1162473923&archive=&start_from=&ucat=1&
(interessanti su quest'ultimo sito i commenti a seguire dei cittadini)
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