processo agli antirazzisti e antifascisti torinesi
Il 6 novembre 2006, alla presenza di un folto pubblico, si è svolta, nell’aula 3 del Palazzo di Giustizia di Torino, la seconda udienza del processo contro gli antifascisti e antirazzisti torinesi accusati di devastazione e saccheggio. Questa udienza è stata interamente dedicata alla ricostruzione, da parte di funzionari e agenti della Polizia di Stato, dei fatti accaduti durante il presidio del 19 maggio 2005 davanti al CPT di Corso Brunelleschi, a Torino. Oltre alle azioni dimostrative come l’esposizione di striscioni di solidarietà nei confronti degli “ospiti” internati, accensione di fumogeni e martellamento del muro di cinta, i poliziotti hanno testimoniato che si sono verificati lanci di pietre contro di loro. Non si è assolutamente parlato del clima che si era determinato in città in seguito a diversi episodi di violenza da parte delle forze dell’ordine, culminati con la morte di almeno tre immigrati clandestini a partire da gennaio 2005. Da ciò le accuse gravissime, che potrebbero portare a condanne molto pesanti (da 8 a 15 anni di reclusione) nei confronti di coloro che sono stati identificati. Finora la difesa non ha controinterrogato i testi presentati dal PM Tatangelo. La prossima udienza è stata fissata per il 30 gennaio 2007 alle ore 10,00, sempre nella medesima aula.
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