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Non siamo vittime della disinformazione
by aliprandi damiano Tuesday, Nov. 21, 2006 at 11:31 AM mail: aliprandidamiano@tiscali.it

Siamo veramente delle vittime della disinformazione? Secondo me,no!


“La vera libertà di stampa è dire alla gente ciò che la gente non vorrebbe sentirsi dire” George Orwell

A volte è capitato spesso di discutere argomenti come la libertà di informazione, alcune persone mi hanno fatto riflettere quando asseriscono che in realtà le informazioni ci arrivano, senza censura. Ho riflettuto e sono arrivato a questa conclusione : non è vero che la stampa mondiale è serva dei voleri dello “Zio Sam”!Perché secondo voi, in televisione, vanno in onda raramente filmati di denuncia? E’ perché alla gente non gliene frega niente, preferisce non sapere, non vuole sentire. E’ l’esatto contrario: non sono manipolati dal Grande Fratello, sono sordi e ciechi a qualsiasi cosa minacci di turbare i loro equilibri. Se provi a farlo, cambiano canale. Ecco perché è tutto inutile, potete fargli vedere qualsiasi cosa, ma se ne sbattono! Al massimo possono provare un brivido e se ne dimenticano l’indomani. Volete un esempio pratico? Tra gli anni 50 e 60 il governo degli Stati Uniti ha autorizzato una serie di esperimenti nucleari in piena atmosfera. In alcune zone del paese il fallaut radioattivo è stato dieci volte superiore a quello di Cernobyl. Lo scopo era perché volevano studiarne gli effetti, per migliorare sia le difese che il potenziale offensivo. Un altro atroce esperimento era quando avevano volatilizzato agenti chimici e batteriologici nella metropolitana di New York. Si parla di almeno centomila casi di tumore alla tiroide, per non parlare delle donne incinte sottoposte a radiazioni per vedere che effetto faceva sul feto, per non parlare degli oltre duecento neonati a cui venne iniettata iodina 131 per verificare il successivo funzionamento della tiroide. Tutte queste cose le conosciamo non per “intuizione divina” ma perché le hanno pubblicate nero su bianco nei principali quotidiani americani. E cosa è successo? Isteria collettiva? Insurrezioni, tumulti, proteste? Niente. Assolutamente niente. Perché secondo voi? E se un giorno diranno che l’11 settembre è stato tutto un complotto, cosa farà la gente? Niente! La gente è veramente vittima della disinformazione o, consapevolmente, accettano di essere prese in giro come un prezzo da pagare per i loro privilegi ? Ho usato “loro”, ma sbaglio. I nostri “privilegi”! Un libro illuminante è Demasiado Corazon di Pino Cacucci.

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