LA ACCUSA DI APOLOGIA CONTRO IL COMPAGNO DORIGO REO PER L'ACCUSA DI AVER FATTO APOLOGIA (272 CP) SOVVERSIVA, ACCUSA DOPO L'ABOLIZIONE DEL 272 MUTATA DAL PM GIOVAGNOLI IN ISTIGAZIONE A DELINQUERE, CADUTA IN AULA GIP OGGI A BOLOGNA
L'accusa, sorta da un documento presentato al Tribunale della Libertą il 3-4-2002 a Bologna da Paolo, all'epoca prigioniero nella sezione speciale di Biella, non fu fatta propria inizialmente da alcuna autoritą bolognese, ma, un anno dopo, per contrastare le denunce di Paolo di essere sottoposto a tortura, accompagnando una consulenza di parte del pm, di tipo psichiatrico, onde ulteriormente colpirne le denunce, venne proprio da Biella, dove il trattamento di tortura esplicito viene denunciato essere iniziato. Il non luogo a procedere č stato deciso dal gip Scarpa alla presenza del compagno, dell'avv.Marina Prosperi di Bologna e del pm. Solidarietą a Paolo e a tutti i perseguitati del proletariato ed ai prigionieri rivoluzionari. No alla tortura ed al 41 bis. SOCCORSO ROSSO PROLETARIO
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