I lavoratori precari del collettivo Atesia contestano Epifani

I lavoratori del collettivo precari Atesia si sono autoconvocati nella sede nazionale della CGIL in corso Italia a Roma, i lavoratori hanno preteso ed ottenuto un incontro con il direttivo della CGIL che si riuniva proprio in quel momento, nei loro interventi i lavoratori hanno chiesto la revoca dell'"avviso comune", il protocollo d'intesa tra confederali associazioni padronali e governo recepito dall'articolo 177 della finanziaria. I lavoratori sostengono che "avviso comune" significa condono per i padroni e precarietà per i lavoratori.
Il segretario generale della CGIL Guglielmo Epifani intervenedo ha tentato di giustificare la firma del protocollo appellandosi all'autonomia delle categorie.

Ascolta l'intervento dei lavoratori http://www.ondarossa.info/audio/061121epifani_direttivo_cigl.mp3

Ascolta la replica di Epifani http://www.ondarossa.info/audio/epifani2.mp3

www.ondarossa.info

ero presente all ennesima falsità scritta qui!1)non c era nessuno dei lavoratori atesia ma le solite tre persone che tra l altro rappresentano solo se stessi e non tutti i compagni di atesia che hanno ben altre posizioni...2)sapete solo leccare il culo a cgil cisl e uil........parlate partlate ma poi andate a finire inevitrabilmente in bocca a loro........anarchia sempre3)siete solo che gente venduta al sindacato che fa finta di contestarlo e poi ci si accorda sotto banco.vedi gli accordi con la uil per i delegati del lavoratori4)andate a lavorare

non so se tu sia del forte,non lo credo...ma sono certo che tu non sei un compagno.

diffamando dei compagni che SONO STATI LICENZIATI INGIUSTAMENTE insieme a centinaia di altri lavoratori,ti sei qualificato da solo.

Lottare insieme,scioperare insieme,essere solidali,
questo è l'essenza e il vero significato della parola
COMPAGNO!

Tu non lo sei ,e non definirò chi o cosa potresti essere perché altrimenti sarei out of policy!!!!

Un saluto a pugno chiuso al comitato lavoratori atesia!
Non mollate -SCIOPERO FINO ALLA VITTORIA!

svegliati bambino......lo sciopero è condivisibile ma se è una presa per il culo e non partecipa nessuno bisogna dirlo......invece di dire chi è compagno e chi no.......partecipa alle lotte reali....e vedrai che in atesia ci sono tantipoveri pischelli (proletari ew non figli di papa come te) che non condividono nulla di quello che dice il collettivo precari atesia......tre persone e pure borghesi ..... infatti quando c è sata da mena ai fascisti mai visti sempre a lecca il culo alle guardie.... saluti antifa

in contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato non è "presa per il culo" ...ti devi rassegnare non è un opinione come un altra è GIUSTIZIA.
Mi dispiace per te e per il proprietario di Atesia-cos ma verrà il momento in cui giustizia verrà fatta!
Tutti gli operatori saranno reintegrati nel proprio posto di lavoro e indennizzati!

Se anche fossero vere,le stupidaggini che scrivi...sono pochi,scioperano in pochi etc...la questione non cambierebbe di una virgola!
Quando sono nati i primi sindacati di lavoratori...come casse di resistenza per finanziare gli scioperi,erano illegali sia gli scioperi,che le casse di resistenza,che i sindacati...all'inizio non era facile convincere i lavoratori a scioperare!...Questo non ha certo fatto desistere i compagni dalla lotta sindacale!

Tu non sei un compagno perché non hai il senso della giustizia...

il fatto che tu fai a botte con i fasci di per se non vuol dire niente...i fasci stessi fanno spesso a botte tra di loro,fa parte della loro balorda ideologia!

Mi sono svegliato non ti preoccupare...e ho capito pure che il tuo "lavoro" è proprio quello di ingiuriare e diffamare compagni licenziati ingiustamente, di invitarli ad "andare a lavorare",come un caporale,un padrone,un vittorio feltri qualsiasi!

ma poi perché dovrebbero andare a lavorare ci sono sempre i 30 milioni di euro della legge regionale sul reddito garantito?...o no?

ciao caporale!

quando un Cocopro...lo possono licenziare con un cenno della testa senza nessun obbligo di motivare il licenziamento, o magari in modo ancora più indolore e informale può essere licenziato con un mancato rinnovo del contratto...
In Atesia-cos a settembre scorso 400 operatori sono stati licenziati con mancato rinnovo...e il giorno prima del licenziamento hanno scioperato!