Come rispondere a tanta violenza?
La Gazzetta del mezzogiorno di ieri riporta in prima pagina un avvenimento che mi ha scioccato. Un ragazzo ventisettenne gay di Bari è stato picchiato brutalmente fuori da un locale. L'aggressione è cominciata all'interno del club, ritrovo abituale della comunità omosessuale barese, ed è continuato all'esterno dove un gruppo di ragazzi, entrati nel locale appositamente per provocare, ha colpito senza scrupoli il ragazzo provocandogli ampie ferite sul volto e una ventina di punti di sutura. Io da ieri sono un po' meno tranquillo, la crudeltà del gesto mi lascia senza parole. Mi chiedo se occorra una risposta, un corteo, un'iniziativa pubblica. A dirla così mi sembra anche di fare i conti senza l'oste, visto che non conosco neanche il ragazzo aggredito e non so cosa lui ne possa pensare. Secondo me una risposta ci vuole, noi pugliesi chiudiamo troppo spesso gli occhi di fronte a piccoli e grandi violenze.
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