Il movimento punk degli anni 70-80 ha rappresentato la massima espressione della trasgressione Anarchica, furono i primi ad occupare le case e farle diventare luogo di ritrovo nell'inghilterra "anti regina" degli anni '77 '80,Arroganti e girovaghi senza famiglia, senza casa, si imbattevano in ogni sorta di autogestione, dai concerti, alle manifestazioni, nelle strade, e nei palazzi... Il punk è nato come movimento "anarchista" per l'abolizione di TUTTO ciò che è razionale, dall'abbigliamento, mentalità e filosofia, era una sorta di pazzia studiata voluta e integrata dai gruppi musicali dell'epoca, (come non citare i sex PistOls, Sid "cattivo" morto a 21 per overdose da eroina), ma fù anche un movimento liberatorio di decine di migliaia di giovani in tutto il mondo. Il PUNK si è autoestinto, a causa dell'uso massiccio di droghe che si faceva all'interno dei gruppi non solo musicali, ma anche dei cosiddetti branchi (i seguaci), i più sono morti di overdose, in un'epoca che l'eroina e l'alcool la facevano da padrona, altri si sono allontanati dal movimento per la stessa causa. Oggi il punk non è altro che una forma commerciale di gruppi e gruppetti che cantano contro le ingiustizie e il sistema, a parte qualche eccezzione nel nord europa, non ci sono più PunkAnarchy, che scelgono la vita di strada, e il rifiuto totale della mentalità razionale propinata dalle Tv e dalla scuola, per una strada come stessi loro chiamavano individuale e senza futuro.... Diversa concezione ma stessa filosofia di vita oggi troviamo i cosidetti Bonci, che vivono per strada, suddivisi in branchi, e perennemente accompagnati da cani e cagnoni.... Questi sono i successori dei punk, compagni di strada evoluti, e cresciuti senza regole, nel disprezzo della razzionalità, e del lavoro, ma commettono gli stessi errori di chi li ha preceduti, ovvero il continuo uso abuso di droghe e alcool.(...)
da la "filosofia PUNK '70-2000" I PUNK SI RACCONTANO.
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