l'acqua è poca e a papera non galleggia!!!
by Comitato in difesa dell'acqua ,csaDepistaggio Saturday, Nov. 25, 2006 at 9:29 PM mail: info@csadeistaggio.org

Comitato in difesa dell'acqua BENEVENTO- csa Depistaggio

NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA

Lunedì 20 Novembre si è svolta ad Avellino la conferenza dei Comuni della Provincia di Avellino e di Benevento aderenti all’Ato1, ambito territoriale ottimale entro il quale vengono gestiti i servizi idrici locali, istituito dalla Legge Galli. Il terzo punto all’ordine del giorno prevedeva la discussione relativa all’affidamento del servizio idrico integrato ad una società mista con 40% di capitale privato: la Società Alto Calore Servizi S.p.A. ma grazie all’irruzione di un gruppo di attivisti del comitato in difesa dell’acqua di Avellino e Benevento la discussione è stata sospesa e rinviata di 20 giorni. Sebbene il Presidente dell’Ato Pasquale Giuditta continui a ribadire la sua contrarietà alla privatizzazione dell’acqua ergendosi a paladino e difensore della gestione pubblica delle acque non sa o forse fa finta di non sapere che l’operazione deliberata gia da 91 comuni della provincia di Benevento e di Avellino, di affidamento del servizio idrico integrato alla Società Alto Calore Servizi S.p.A. non è altro che una forma subdola di privatizzazione che si cerca di far passare tenendo all’oscuro di tutto i cittadini e la società civile. Nessuno sa che gia 91 comuni hanno deliberato l’affidamento del servizio idrico senza procedere ad una previa discussione, senza consultare i cittadini su una questione così importante come la gestione privata di un bene comune, fonte primaria di vita.
Anche a Benevento la Gesesa e il Comune hanno cominciato a discutere l’entrata nella società mista che dovrebbe ricevere l’affidamento del servizio idrico integrato;
anche nella città equa e solidale di Fausto Pepe si permette che la gestione dell’acqua sia privata così come ormai avviene da 27 anni (nel 1981 l’acqua è stata privatizzata a Benevento).
Pensiamo sia necessario mettere in discussione le scellerate scelte prese nel 1981 e quindi anche le scelte che l’amministrazione Pepe vuole effettuare rispetto alla gestione delle acque.
Pensiamo sia necessario bloccare il tentativo di privatizzazione dell’acqua attraverso la mobilitazione dal basso, dei movimenti , dei sindacati, della società civile delle forze democratiche così come è stato fatto a Napoli e Caserta lo sorso anno.
Pensiamo che proprio dal basso, dalle voci e dall’opinione della città di sotto che può nascere una proposta di legge regionale che sancisca una volta per tutte la gestione pubblica delle nostre acque attraverso la costituzione di consorzi interamente pubblici e non spa, a cui venga affidata la gestione del servizio idrico così come è stato già fatto in Molise.
Chiediamo che la discussione relativa all’affidamento del servizio idrico venga sospesa e che si proceda alla convocazione in tutti e 191 comuni dell’Ato 1 di consigli comunali aperti in ci sarà possibile confrontarsi e discutere questa scelta scellerata con i cittadini.
Intanto invitiamo tutti i cittadini interessati a mobilitarsi contro la privatizzazione dell’acqua a partecipare alle assemblee del Comitato in difesa dell’acqua che si tiene ogni Mercoledì alle 19:00 presso il Csa Depistaggio.



COMITATO IN DIFESA DELL’ACQUA - BENEVENTO

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