RAGAZZA MUSULMANA: FREQUENTO UN ITALIANO E MIO PADRE MI PICCHIA
BOLZANO - "Mio padre mi ha picchiato perché non vuole che frequenti un italiano, uno che è solo un amico, un compagno di scuola": è quello che ha raccontato una ragazza minorenne musulmana che la scorsa notte si è presentata al Pronto soccorso dell'ospedale di Bolzano. I medici le hanno riscontrato la frattura di un perone oltre a varie altre ferite ed escoriazioni. La prognosi di guarigione è di 35 giorni.
La ragazza, una 17 enne di un Paese asiatico, si era presentata in ospedale con i genitori ma aveva poi chiesto di venire visitata e medicata da sola. Ai sanitari ha fatto il suo racconto dicendo anche che il padre aveva allontanato la madre mentre la picchiava. Il padre, sentito dagli agenti della Questura, ha negato tutto dicendo che invece la figlia si era fatta male cadendo dalle scale di casa. Nell'appartamento della famiglia in effetti, come hanno accertato gli agenti, vi è una scala molto ripida. Per i sanitari, invece, le ferite della ragazza sarebbero compatibili con lesioni procurate da una bastone o da una sbarra. La madre della giovane non ha voluto fare dichiarazioni dicendo di non essere stata presente al momento dei fatti. Tutta la vicenda è stata segnalata alla magistratura ed alla Procura dei minori. La ragazza, intanto, resta in ospedale.
ansa
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