da La Jornada on-line - 26/11/2006 - 15:17
Insiste l'APPO che ci sono 5 morti e 25 desaparecidos Emir Olivares - La Jornada on-line - 26/11/2006 - 15:17
Messico. DF. - Il saldo dello scontro per ora di ieri, sabato, tra la Polizia Federale Preventiva (PFP) e l'Assemblea Popolare dei Popoli di Oaxaca (APPO) è di cinque morti, più di 100 feriti - 20 per ferite d'arma da fuoco, tra i quali un bambino di cinque anni - 25 desaparecidos, 40 "prigionieri di coscienza" e perquisizioni indiscriminate - questo è quanto hanno denunciato membri del movimento popolare che sono nel presidio permanente nel Distretto Federale.
In una conferenza stampa, Antonio García Sánchez, coordinatore del presidio, ha assicurato che dopo quanto è successo ieri, la città di Oaxaca "è a grave rischio di un attacco dell'Esercito".
Durante la conferenza stampa, non sono stati fatti i nomi delle persone che sarebbero decedute negli scontri di sabato nel Centro Storico di Oaxaca.
Ha aggiunto che il presidente eletto Felipe Calderón sta già incominciando a mantenere la sua promessa di usare la mano dura, perché "si nota la sua mano nel conflitto".
Anche se l'APPO non discuta ancora se si negozierà con Calderón, perché farlo significherebbe "riconoscere il suo governo", hanno anticipato che a partire dal 1° dicembre "arriverà il peggio per la APPO".
Hanno sottolineato che l'Esercito è già presente in forze nelle vicinanze della città.
Alle 16, nel DF, ci sarà una marcia di protesta per gli avvenimenti di ieri.
(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)
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