Non si tratta di aver sfasciato le vetrine di alcune banche e delle agenzie interinali o di aver imbrattato i lussuosi negozi del centro, ma di una denuncia politica per essersi espressa verbalmente contro la guerra in Iraq e in sostegno a tutte le giuste Resistenze antimperialiste.
Per il momento si può parlare di "presunta" denunciata poichè non è arrivata nessuna notifica ma solo delle assurde intimidazioni a mezzo stampa per isolare i compagni e chiunque, senza cantilenare alcuna "preghiera", si oppone attivamente alla guerra dei padroni.
Cari compagni, come già sapete la manifestazione di Roma è andata a buon fine! Lo dimostrano i mass media, giornali, televisioni, ecc… Quanto più ci danno addosso, quanto più ci reprimono, è perché abbiamo avuto successo, ci siamo fatti sentire e loro hanno paura di chi si oppone alla guerra! L’importante ora è non dividerci, rimanere uniti e dare sostegno a tutti e sei i compagni “denunciati”. Loro è questo che vogliono, dividerci, perché hanno estremamente paura delle masse popolari! L’unione dà la forza! Nei momenti difficili non bisogna mai perdere di vista i nostri successi ma guardare al luminoso avvenire raddoppiando la forza per un nuovo anno di lotta!
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