Milano: spacciatore fascista uccide a coltellate un conoscente. Ancora forte il legame fra estrema destra e criminalità.

Ieri, sulle pagine di cronaca milanese di tutti i principali giornali, è apparsa la notizia di un giovane balordo-cocainomane che, in zona Primaticcio, dopo un festino notturno a base di sesso e droga, ha ucciso a coltellate un suo conoscente. Bene, nessuno ha messo in evidenza che l’assassino, Antonio Catena di 26 anni, nella sua zona era conosciuto, non solo come violento e spacciatore di droga, ma anche per le sue manifeste idee nazi-fasciste. Non a caso, in passato, aveva anche praticato il pugilato nella famigerata Palestra Doria di proprietà di Pasquale Guaglianone (ex terrorista nero dei NAR, ex dirigente di AN, ora rappresentante a Milano della Lista di Alessandra Mussolini). Inoltre è certo che Antonio Catena conoscesse e frequentasse un altro ex pugile fascista, Francesco Durante, trovato nel 2001 morto e bruciato in un bagagliaio di una macchina abbandonata. Allora si trattò di un regolamento di conti fra criminali per la gestione del traffico di armi e droga a Milano, nel quale vennero coinvolti numerosi neofascisti, fra i quali Alessandro Troccoli, Domenico Magnetta ed Alessandro Alvarez (ucciso a colpi di pistola). Il filo nero che unisce tutti questi fatti criminali, dimostra, ancora una volta, il solido ed antico legame fra l’estrema destra neofascista e la criminalità organizzata, in particolare fra gli ambienti nazi del Fronte Nazionale di Stefano delle Chiaie e Adriano Tilgher e la ‘ndrangheta calabrese.

qualche anno fa gli ammerschins schifosi hanno fatto un manifesto che ricordava il pusher bruciato nell'auto, forse per ricordare la loro distanza da guaglianone visto che loro i debiti di coca non li pagano

tu che fai i nomi della gente sei un pezzo di merda.
parli di cose che non dovresti parlare.
e lo sai.

Onore all'eversione criminale contro lo stato borghese.

eversione criminale?fascisti spacciatori delatori e servi dello polizia

dato che sono note le sue amicizie con sbirri e fasci perchè non chiedere a quell'infame di xxxxxxxxx di conchetta se ha qualche info su questa storia
cocaina-destra-bassamalavita:chi ne può sapere meglio di lui?
prima o poi spero che i conchettari spieghino perchè se lo tengono ancora dentro il loro posto,in fin dei conti loro compagni
quali convenienze hanno?cosa c'è dietro?

dai giornali si capisce che quel marcione del fascio-coca Catena, in stato confusionale, dopo una notte di droga-party ed una orgia omosessuale fra camerati, ha accoltellato uno dei suoi amanti..............e poi sta cazzo di destra ci fa le menate con "dio-patria-famiglia"..................fascisti di merda!!!!!!!!!!

"onore all'eversione criminale"....semmai impizzioni psicopatici e assassini....

Perchè vorreste raccontarmi che nell'ambiente dell'estrema sinistra, nei centri sociali, non ci son connivenze con gli ambienti degli spacciatori e di altri criminali? Dai su non ci prendiamo in giro eh.....

I contatti tra mafia (nel senso lato) ed estrema-destra a Milano sono "storici" e datano anni '70.
In città, del resto, c'è un partito che è il vero e proprio "referente" politico delle famiglie calabresi.
E non è Forza Italia...
Qualcuno si ricorda cosa è successo (e soprattutto le modalità) al Vittoria per la sua campagna politica contro Guaglianone nel 2005?
Per non parlare dello stadio (specio dopo la fine dell'FDL).

Per tua informazione nei "centri sociali" fumo e maria sono ammessi,ma gli spacciatori di eroina sono cacciati a bastonate, anche se è vero che ultimamente la guardia si è un pò allentata e addirittura c'è qualche deficiente che solidarizza con "i poveri pusher" da 500 eu al dì solo perchè di colore.
Bisognerebbe tornare ai tempi doro del leonka anni '80 quando i venditori di questa merda che ammazza la povera gente venivano schedati dai compagni e quando li si andava a prendere...beh rimpiangevano di nn essere finiti in mano alla polizia.

prendersela con xxxxx di conchetta è ormai sport nazionale...che sia infame mi pare una cazzata e comunque bisognerebbe portare qualche fatto di delazione, perchè questo è l'infame...se no le parole sono solo fumo....e non si parla di hashish

.............è risaputo che dagli anni '70 che a Milano esistono rapporti di collaborazione politico-criminale fra estrema destra e malavita organizzata...........ricordiamo gli squadristi sambabilini del famigerato "Mammarosa" ed i legami con il boss Francis "Faccia d'Angelo" Turatello

a Milano la 'ndrangheta ha dei referenti in tutti i partiti del centro-destra, in AN sono Lino Guaglianone (ex terrorista nero), radicato molto anche a Buccinasco e Rozzano, e Giovanni De Nicola (ex leader della cosidetta rivolta di Reggio Calabria), presente in tutti i quartieri periferici della città con dei fantomatici comitati di quartiere

la Mafia, sopratutto quella catanese e dei colletti bianchi, in An, è da sempre rappresentata dalla potente famiglia La Russa di Paternò, legati al faccendiere Ligresti e prima ancora a Virgillito

conosevo il ragazzo ucciso era un mio amico..
era un bravo ragazo giovane pieno di vita..
come si puo' morire cosi'..e nn e' un discorso di destra o sinistra..
la merd sta ovunque..e questi discorsi sono ridicoli..
macdi un ragazzo morto a causa di un balordo nessuno parla..
moro perke' nero forse?nn lo so ne' mi interessa..
mi mancherai amico mio..
che modo del cazzo per andarsene..