mercoledì 29 /11/06 faremo un presidio a firenze in via cavour sotto la corte d'appello
insieme al collettivo antipsichiatrico violetta van gogh di firenze
coll.antipsichiatrico a.artuad-pisa
ROMPERE IL SILENZIO
mercoledì 29 novembre 2006: presso la Corte di assise di Appello di Firenze si tiene il ricorso al processo contro la dott.ssa Marazziti, membro dell' équipe di Cassano ( direttore del dipartimento di Psichiatria dell'Università di Pisa), già condannata in primo grado a sei mesi per " lesioni gravi e volontarie" ai danni di una ragazzina di 11 anni. Ma facciamo un passo indietro...spolverando i vergognosi scaffali degli abusi psichiatrici. Nel '99 la dott.ssa le prescrisse 2 farmaci per dimagrire: il Topamax, un antiepilettico e il Fevarin, un antidepressivo. Entrambi i farmaci erano in sperimentazione e non ancora inseriti nel prontuario;oltre a non aver informato la famiglia sulle possibili conseguenze , la Marazziti li utilizzò per curare l'obesità, sfruttandone uno degli effetti collaterali ( la perdita di peso). Al posto della perdita di peso, sono sopraggiunti solo danni fisici, quali coliuche renali, sdoppiamento della vista, allucinazioni, sonnolenza, etc... Giovedì 24 novembre 2005: presso il tribunale di Monsummano Terme, la già citata Marazziti venne condannata per le cose di cui sopra. La condanna fu un successo da noi ritenuto comunque parziale poichè la sentenza non riconosce la " sperimentazione illegale di farmaci", nè i danni fsici più gravi causati dall'assunzione, nè tantomeno mette in discussione el' abilitazione alla pratica medica della dott.ssa Marazziti. Questo processo rende lampante l'inconsistenza dei presuppusti teorici che fondano la pratica psichiatrica, anche alla luce dell' empirismo cronico con cui opera.
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