La notte di sabato 25 novembre, circa alle cinque e mezza di mattina, un'altra aggressione si è aggiunta all' elenco di attacchi ai danni degli spazi sociali e di chi li frequenta, in un diffuso clima di intolleranza di matrice culturale fascista.
I due ragazzi aggrediti, uscivano a piedi dal centro sociale Strike, al termine di una delle quattro dance hall organizzate dalla rete antifascista cittadina, per sostenere le spese legali della famiglia di Renato Biagetti, aggredito e ucciso questa estate a Focene, all'uscita di una dance hall reggae.
L'aggressione di sabato notte è avvenuta all'incrocio tra via di Portonaccio e via Tiburtina. Un vero e proprio agguato ad opera di cinque loschi
individui che aspettavano dietro l'angolo e, senza neanche un diverbio, hanno bloccato e picchiato uno dei due ragazzi, ferendolo alla testa con un oggetto contundente, per poi scappare via.
Il ragazzo è stato curato al pronto soccorso e ha riportato 4 punti di sutura.
Non è certo una coincidenza che l'episodio sia avvenuto in concomitanza con l'iniziativa per Renato, che ha visto la grande partecipazione di più di 1500 persone e che era stata preceduta nel pomeriggio dalla realizzazione a casalbertone di un murales in suo ricordo.
Chi pensa di fermarci ci vedrà muoverci,
chi pensa di zittirci ci sentirà urlare la nostra rabbia e verità.
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