Comucicato di solidarietà ai compagni e alle compagne di Napoli che hanno manifestato contro la venuta di Napolitano all'università
COMUNICATO
Gli studenti e le studentesse del “Collettivo Lavori in Corso” di Tor Vergata esprimono tutta la propria solidarietà e vicinanza ai compagni e alle compagne dell'università di Napoli che ieri hanno subito l'ennesimo atto di repressione da parte delle istituzioni e delle forze dell'ordine durante l'inaugurazione dell'anno accademico.
La protesta di chi si batte quotidianamente contro la mercificazione del diritto allo studio, contro la precarietà e contro le logiche di privatizzazione dell'università non si fermerà davanti alla militarizzazione degli spazi pubblici, come avvenuto ieri e la scorsa settimana anche qui da noi a Tor Vergata in occasione della “visita” di Napolitano.
Come la politica nazionale, anche le risposte repressive sono rimaste le stesse nel passaggio da un governo di centro-destra ad uno di centro-sinistra.
Iniziative autoreferenziali e di facciata, come l'inaugurazione dell'anno accademico di ieri a Napoli e come quella a Roma 3 dello scorso 10 novembre, non possono mascherare la grave situazione complessiva prodotta e/o sostenuta dai soggetti stessi che intervengono a tali appuntamenti.
Non è quindi un caso l'uso della repressione nei confronti di chi si oppone alle politiche neoliberiste che solo con la forza possono venire imposte: qui in Italia a calci, sputi e manganelli, in altre parti del mondo con il sostegno finanziario alle missioni di guerra.
Napolitano, ora presidente della repubblica, è colui che insieme all'onorevole Turco, ha inventato i CPT per gli immigrati. E' sempre lui che ha sostenuto recentemente che tutte le missioni italiane all'estero sono “missioni di pace” e rispettano l'art.11 della Costituzione. Non possiamo poi dimenticare la solidarietà che lo stesso Napolitano ha dato a Pansa, in occasione dell'interruzione della presentazione del suo ultimo capolavoro di revisionismo storico.
E mentre Mussi, Trombetti e la Confindustria cercano il giusto equilibrio tra i loro interessi (e quelli dei soggetti che rappresentano), l'università, la ricerca e il mondo del lavoro versano in una situazione oggettivamente insostenibile, grazie al loro contributo.
Nessun governo è amico!
Nessuna riforma è amica!
Nessuna finanziaria è amica!
No alle missioni militari all'interno dell'università!
Roma, 29 novembre 2006
Collettivo “Lavori in Corso” - università di Tor Vergata
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