Firenze 04/05/2006
Mercoledì 3 Maggio nella tarda mattinata le ruspe in conto lavori per Publiacqua hanno sfondato le recinzioni che delimitano l'arena estiva del Centrio Popolare Autogestito Fi-Sud, provocando l'abbattimento della struttura adibita a cinema estivo e devastando gli alberi esistenti. Solo l'arrivo immediato di compagne/i ha potuto evitare ulteriori danni fermando di fatto questo scempio.
Abbiamo successivamente saputo che, con l'autorizzazione del comune di Firenze, l'area dovrebbe essere spianata e adibita a corridoio di ingresso per l'accesso ai lavori di trattamento delle acque che confluiscono nell'Arno. Lavori che si dovranno estendere dall'area di Via Villamagna a Ponte Vecchio.
Prima di tutto vogliamo evidenziare il carattere oscuro del tipo di intervento:
i lavori sono iniziati improvvisamente, senza che fosse delimitata l'area adibita a cantiere, mettendo a rischio e pericolo persone e cose rispetto all'utilizzo di macchine a movimento terra.
Publiacqua, dopo aver spianato centinaia di metri quadrati di spazio verde per fare il proprio parcheggio (lavori attualmente in corso nell'area adiacente), ha ritenuto opportuno anche invadere uno spazio verde utilizzato come area sociale del Centro Popolare.
Pare assai strano che per fare un corridoio di accesso all'area interessata ai lavori, debba essere distrutto uno spazio ad uso sociale, dove di estate vengono svolte attività politiche e culturali rivolte a tutti e aperte al quartiere e alla città.
E' possibile che nelle migliaia di metri quadrati di cui dispone Publiacqua S.p.A. lungo Via Villamagna non sia stato possibile individuare un altro luogo idoneo al corridoio?
E' possibile che nessun livello dirigenziale e politico fosse a conoscenza della cosa?
E' impossibile dar credito alla versione di Publiacqua secondo la quale gli alberi abbattuti sarebbero semplice arbusti, e per questo basta vedere le foto scattate sul posto. Inoltre ci sembra ridicolo definire aggressione il solo invito a interrompere i lavori da parti dei compagni intervenuti.
Da parte nostra riterremo la ripresa dei lavori nell'area del Centro Popolare come tentativi di cancellazione e di sottrazione di verde pubblico e di spazi sociali per la città e per il quartiere e ne daremo opportuna risposta.
CENTRO POPOLARE AUTOGESTITO FI-SUD
