ringraziamenti antiprò

GRAZIE A TUTTE/I E ARRIVEDERCI A ROMA IL 5 MAGGIO 2007 PER LA PROSSIMA M.M.M. IN TUTTO IL MONDO

Il 6 maggio 2006 si e` manifestato in oltre 200 città nel mondo su tre punti condivisi in tutto il pianeta:
*Fine delle persecuzioni per consumatori e consumatrici di cannabis.
*Il riconoscimento immediato del diritto all'uso terapeutico per i/le pazienti.
*Diritto a coltivare liberamante una pianta che cresce in natura ed è parte del patrimonio botanico del pianeta che appartiene al genere umano.
E nel caso specifico italiano, dove con la legge 'Fini' 409 è in vigore la peggiore legge al mondo per la marijuana, criminalizzata nelle tabelle più della cocaina, anche per:

*Cancellazione immediata del decreto-legge Fini (L.409).
*Superamento entro il 2006 dellla 309/90, con la totale depenalizzazione e desanzionamento dei consumi e delle condotte legate al consumo.

La sesta edizione italiana della M.M.M. è iniziata alle 10.00 del mattino presso la Locanda Atlantide in via dei Lucani 22b, nel quartiere romano di San Lorenzo , dove si e` tenuto un incontro dibattito dal titolo "TERAPEUTICATTIVA, CANNABIS TERAPEUTICA E NON SOLO"; con medici, tossicologi,operatori del settore, esponenti dell'associazionismo e rappresentanti delle istituzioni ed enti locali, pazienti del PIC (pazienti impazienti cannabis) con le loro esperienze di autocura, il livello 57, l'ARCI, la C.G.I.L., esponenti della Regione Lazio e politici dei D.S., del P.R.C. e dei Verdi (vedi programma). Il dibattito sui temi cannabis terapeutica e antiproibizionismo ha illustrato l'ordine del giorno da presentare in regione, stilato dalla consigliera Anna Pizzo assieme al P.I.C. sulla proposta di legge regionale sull'uso terapeutico.Si è discusso inoltre con i rappresentanti delle istituzioni della richiesta del movimento di incontrare appena saranno nominati i ministri del welfare e della salute oltre al presidente del consiglio per discutere della cancellazione immediata della legge Fini/Giovanardi e della convocazione entro il 2006 della conferenza governativa sulle droghe per riscrivere "dal basso" una nuova legge che preveda la totale depenalizzazione e desanzionamento dei consumi e delle condotte legate al consumo, come l'autocoltivazione oltre ovviamente all' uso terapeutico e all' avanzamento di politiche pragmatiche di riduzione del danno.
Alle 16 da piazza della Repubblica in decine di migliaia si è dato vita a una street parade che si e` conclusa alle 24 a piazza Bocca della Verità. Con l'intento di mostrare lo spirito della marcia e di non lasciarsi sovradeterminare da dinamiche che non abbiamo scelto era stato stilato e reso noto un "codice di autoregolamentazione" che ha funzionato perfettamente e tutto si è svolto senza problemi:: Non ci sono state scritte sui monumenti, non sono state vendute bottiglie di vetro, nessuno si è fatto male come chiesto dal codice di autoregolamentazione. Il consumo e` stato abbastanza consapevole e non sono stati necessari interventi da parte del furgone cill out del Liv 57 ne delle ambulanze, se non per un individuo in sonno etilico sul prato nel giardino di piazza bocca della verità, che si e` non poco arrabbiato perche` svegliato inutilmente dalla croce rossa chiamata presumibilmente dai vigili urbani che erano lì vicino.
La street, dato il forte nesso tra la canapa e la la produzione di idrocarburi ecocompatibili alternativi ai combustibili fossili , e` stata aperta da uno spezzone "no oil" con fantaveicoli, ciclofficine e giocolieri con in testa due veicoli elettrici dei pazienti del PIC, ricoscibili dallo striscione appeso "canapa: medicina non droga".Su uno dei due veicoli c'era una sedia provvista di supporto per le bocce da flebo con la sacca bianco latte della chemioterapia utilizzata durante il percorso da Anna Di Biagio presidente onorario del P.I.C., uscita dall'ospedale con un permesso di poche ore per partecipare alla marcia e chiedere con tutti noi l'immediato accesso all'utilizzo terapeutico della cannabis. Anna malata di cancro ormai da anni e` morta tre giorni dopo, il 9 maggio, ed il 10 ci sono stati i funerali. Ha condotto questa battaglia fino in fondo, sicuramente non per se stessa, ma per tutti gli altri. Anna ci ha dato una prova di assoluta indomita generosa dignità, a lei va tutto il nostro affettuoso rispetto. Sarà sempre nei nostri cuori, come tutti gli altri pazienti del P.I.C. che purtroppo non ci sono più, questa battaglia dobbiamo vincerla anche in loro memoria! Gli effetti sono stati notati dal giorno dopo, infatti la copertura mediatica è stata maggiore del solito, ne hanno scritto oltre ai soliti giornali che seguono assiduamente l'argomento ormai da anni come "il manifesto" e "liberazione", anche "il corriere della sera" , "l'unità", "repubblica" e il messaggero". Inoltre l'ordine del giorno alla Regione Lazio sarà presentato nei prossimi giorni e speriamo che ciò possa fare da volano per arrivare ad un legge nazionale sull'uso terapeutico in tempi brevi.
Ringraziamo tutti/e coloro che hanno reso possibile la data italiana della giornata mondiale contribuendo a dargli visibilità e diffondendo il messaggio,dalla mail agli amici,ai volantini fotocopiati e appesi nei bar di provincia, organizzando bus o parlandone alle radio, suonando sul camion ufficiale M.M.M.(un bilico di 10 metri senza altri logo ne bandiere oltre quelli M.M.M.)o replicando il banner, finanziandola tramite il numero di conto corrente reso noto su queste pagine come hanno fatto Hemporium di Gennaro Maulucci, Campo di Canapa di Ginaur, Hempatia di Andrea Sommariva, Enrico Giacometto, il P.R.C. e la sua Federazione Romana ed in particolare un bacio al Piobbico e Ylenia.
Un grazie a Radio for peace che ha seguito l'evento con collegamenti con tutto il mondo, grazie a Radio K centrale ed in particolare ad Enrico Fletzer(Bo), grazie a Radio Scherwood di Padova e a Radio Citta di Pescara, grazie a R.O.R. e in particolare a "daje pure te" che col Sego segue la million e tutto cio che si muove nel movimento antiprò assiduamente ormai da anni.Grazie grazie grazie a:
http://www.confinizero.it; http://www.forteprenestino.net; whttp://www.livello57.org; www1.autistici.org/latorre; http://www.reggae.it; http://www.giovanicomunisti.it;
http://www.fuoriluogo.it; http://www.stike-spa.net;www.girodivite.it; http://www.nojerksite.it;
http://www.mariuana.it; http://droghe.aduc.it; http://www.rifondazione.it;
http://www.rifondazioneroma.it; http://www.illecito.it; http://www.radiokcentrale.it;
http://www.ecn.org; http://www.punkreas.net; http://www.aprileonline.info; http://www.enjoint.net;
http://www.radiofficine.org; http://www.abruzzosocialforum.org; http://www.gcabruzzo.org; http://gcmo.6deex.net; http://www.attac.it; http://www1.autistici.org/canapisa; http://www.antipsichiatria.it/; http://www.sweethemp.it; http://www.campodicanapa.com;
http://www.giovanicomunistiancona.it; http://www.radiocittà.org; http://www.hemporium.it;
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grazie anche a chi ha postato il banner o il link nei forum di
http://www.rototomsunsplash.com; http://www.lagrandefamiglia.it( dei modena city ramblers) e
http://www.subsonica.info e infine grazie anche ai fratelli e alle sorelle della redazione
http://italy.indymedia.org/features/antipro/ anche se si sono ricordati di postare la
features solo la sera prima del 6 maggio nonostante le ripetute sollecitazioni telefoniche e telematiche. Grazie ancora anche all'ARCI, grazie all U.D.S. e alla Sinistra Giovanile di Bergamo ed infine un grandissimo gazie a tutta la redazione de "il Manifesto" ed un bacio a Michela Gesualdo non solo per le maquette publicitarie che ci ha passato gratuitamente, ma soprattutto per aver dato vita e visibilità quando nessuno ci cacava alla prima edizione italiana della giornata mondiale nel 2001 con la campagna di autodenuncia di massa "signor giudice ho piantato un seme"(http://www.ilmanifesto.it/piantailseme/campagna2001.htm). Campagna che produsse un enorme cartello di adesioni e il gemellaggio con la nazione indiana Lakota di Pine Ridge, millecento autodenunce risolte senza complicazioni legali per nessuno (fummo tutti assolti in istruttoria dal gip, neanche per la delegazione dei nove che consegnarono personalmente al termine della manifestazione le autodenunce e le piantine di marijuana alla stazione dei carabinieri di Piazza Venezia. Grazie anche ad Arturo Salerni e a tutti gli altri avvocati che ci difesero senza percepire neanche un centesimo. Grazie anche ai Punkreas e ai Folkabbestia che hanno spinto l'iniziativa da tutti i palchi che hanno calpestato. Ma grazie soprattutto alle migliaia di attivisti/e che da tutt'Italia sono arrivati/e a Roma il 6 nonostante l'assenza di treni organizzati ed il concomitante sciopero delle FS. Chiediamo scusa a chi abbiamo involontariamente dimenticato e diamo appuntamento a tutti e a tutte per il prossimo sabato 5 Maggio 2007 a Roma, sperando di aver per quella data già raggiunto i nostri obiettivi e di poter così festeggiare manifestando in solidarietà con il resto del mondo che ancora li insegue. Grazie a tutti/e, saremo presenti prima di quella data in tutte le iniziative antiproibizioniste di cui daremo visione sul nostro sito, come Canapisa, la prossima street che si terra il 27 Maggio a Pisa, o "salviamoci la canapa", 1-2-3 Giugno a Piombino, o come la streetraveparade di Bologna del 1 Luglio giunta ormai alla decima edizione, nonostante l'abbaiare isterico e insulso del piccolo neopodestà bolognese e dei probizionisti vari.

Saluti antiproibizionisti a tutti e a tutte.