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SOLIDARIETA' ALLE/AI COMPAGNE/I DISOBBEDIENTI ARRESTATE/I
by C.S.O.A. ZONABANDITA (venezia) Saturday, Nov. 16, 2002 at 2:28 AM mail: zonabandita@libero.it

riflessioni sull'operazione governativa di repressione sociale contro il movimento no-global

Da: zonabandita <zonabandita@libero.it>
A: adilardi <adilardi@libero.it>
Oggetto: SOLIDARIETA' ALLE/AI COMPAGNE/I DISOBBEDIENTI ARRESTATE/I
Data: sabato 16 novembre 2002 1.30

LE/I COMPAGNE/I DEL CSOA ZONABANDITA E DELLE/DEI GIOVANI COMUNISTE/I
per la DISOBBEDIENZA DI VENEZIA ESPRIMONO LA LORO MASSIMA SOLIDARIETA'
ALLE/AI COMPAGNE/I DISOBBEDIENTI DEL SUD ARRESTATI PER DEI CAPI
D'IMPUTAZIONE ASSURDI ED INESISTENTI.

QUESTA "MESSA-IN-SCENA" E' UN ATTO GRAVISSIMO, FINALIZZATO A
CRIMINALIZZARE L'INTERO MOVIMENTO DEI MOVIMENTI; E' MOLTO SIMILE AD
OPERAZIONI GIA' VISTE IN PASSATO E CONFERMA UN CLIMA DI INTIMIDAZIONE E
DI REPRESSIONE CHE FA PRESAGIRE SCENARI MOLTO OSCURI.

TALE OPERAZIONE AVVIENE IN UN MOMENTO IN CUI IL GOVERNO ITALIANO RIESCE
A CONCRETIZZARE, SUL PIANO POLITICO, BEN POCO: L'UNICO MODO CHE HA PER
DIMOSTRARE AL PAESE CHE E' IN GRADO DI PORTARE A COMPIMENTO QUALCOSA E'
ANDARE A COLPIRE SUBDOLAMENTE CHI SI ESPONE IN PRIMA PERSONA PER
CAMBIARE LA "SOCIETA' DEL LEGITTIMO SOSPETTO"; CHI, QUOTIDIANAMENTE,
DEDICA IL SUO TEMPO DI VITA PER FAR CRESCERE IL MOVIMENTO E COSTRUIRE
DINAMICHE DI CONFLITTO SOCIALE SUL TERRITORIO; CHI, ASSIEME A CENTINAIA
DI MIGLIAIA DI COMPAGNE/I, LOTTA PER UN ALTRO MONDO POSSIBILE,
METTENDOSI IN GIOCO IN PRIMA PERSONA.

SPOSTANDO L'ATTENZIONE SULLO SPETTRO DELLA "SOVVERSIONE ROSSA" ED
INNESCANDO LA VECCHIA LOGICA DEL "NEMICO INTERNO", VORREBBERO FARCI
DIMENTICARE TANTE COSE: I LICENZIAMENTI FIAT, L'INFLAZIONE, LA LEGGE
CIRAMI, LO SMANTELLAMENTO DELLO STATO SOCIALE, LA CANCELLAZIONE DEI
DIRITTI, ETC...

TUTTO CIO' AVVIENE, CASUALMENTE, NEL GIORNO DELLO SCIOPERO GENERALE
DELLA FIOM; AVVIENE, CASUALMENTE, A SEGUITO DELLA MANIFESTAZIONE
OCEANICA DEL F.S.E. IN CUI LE MOLTITUDINI DI SOGGETTIVITA'DISOBBEDIENTI
ALL'IMPERO SONO SCESE IN PIAZZA PER DIRE <no alla guerra> E <si' ai
diritti>: 700.000 PERSONE IN PIAZZA, ALLA FACCIA DELLE SOLITE
PROVOCAZIONI FASCISTE FATTE DAL GOVERNO SU POSSIBILI SCENARI DI
GUERRIGLIA URBANA.

DOVEVANO PURE FARCELA PAGARE IN QUALCHE MODO!

E' PROPRIO QUESTO CHE FA PAURA E DA FASTIDIO ALLA LOBBY BERLUSCONIANA:
UN MOVIMENTO DI OPPOSIZIONE SOCIALE RADICATO NELLA SOCIETA', IN GRADO
DI CONIUGARE IL CONFLITTO SOCIALE CON IL CONSENSO PUBBLICO; UN
MOVIMENTO REALE CHE METTE IN DISCUSSIONE L'ORDINAMENTO IMPERIALE E GLI
INTERESSI DEI SUOI SIGNORI LOCALI.

IL GOVERNO BERLUSCONI, NON ESSENDO IN GRADO DI FAR FRONTE ALLE
RIVENDICAZIONI DI GIUSTIZIA SOCIALE CHE SI MUOVONO NELLA SOCIETA'
CIVILE, COME UNICA SOLUZIONE UTILIZZA LA REPRESSIONE E LA COSTRUZIONE
DI QUALCHE NUOVO FANTOMATICO "TEOREMA"; TRA LE ACCUSE MOSSE COMPARE
ADDIRITTURA L'AVER OSTACOLATO E MESSO IN DISCUSSIONE LA POLITICA
GOVERNATIVA, COME SE IL DISSENSO FOSSE UN CRIMINE DA PERSEGUIRE
PENALMENTE.

NON SARANNO CERTO LE PROVOCAZIONI O LA REPRESSIONE DI QUESTO GOVERNO
NEO-FASCISTA A FERMARE LA NOSTRA RADICALE VOLONTA' DI CAMBIAMENTO; IL
NOSTRO DESIDERIO DI UN ALTRO MONDO POSSIBILE: NON QUELLO DEI
LICENZIAMENTI FIAT O DELLA REPRESSIONE, MA QUELLO DELLA PACE, DELLA
GIUSTIZIA SOCIALE E DEL CONFLITTO (UNICO VERO MOTORE DELLA DEMOCRAZIA
REALE).

OLTRE AL MODO IN CUI E' STATA SVOLTA QUESTA OPERAZIONE, ALCUNE/I
DELLE/DEGLI ARRESTATI SONO ANCHE STATI MESSI IN UN CARCERE DI MASSIMA
SICUREZZA, IN ISOLAMENTO. QUESTE SONO DINAMICHE DA REGIME AUTORITARIO E
NON DA DEMOCRAZIA O DA "CASA DELLE LIBERTA'": CHIEDIAMO E VOGLIAMO LA
SCARCERAZIONE IMMEDIATA DI TUTTE/I LE/I COMPAGNE/I.

CONTRO LA LOGICA FASCISTA DEL "NEMICO INTERNO"
LA DISOBBEDIENZA NON SI PROCESSA
LIBERTA' PER LE/I COMPAGNE/I ARRESTATE/I
SCARCERAZIONE IMMEDIATA

C.S.O.A. ZONABANDITA
GIOVANI COMUNISTE/I per la DISOBBEDIENZA

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NON SOLO DISOBBEDIENTI
by LENIN Saturday, Nov. 16, 2002 at 2:37 AM mail:

FRA GLIA ARRESTATI CI SONO DISOBBEDIENTI E COMUNISTI NON DISOBBEDIENTI. CHE BISOGNO C'è DI AVERE MARTIRI DI FAZIONE ANCHE QUI? COME DI FRONTE ALLA MORTE, DAVANTI ALLA GIUSTIZIA BORGHESE E ALLA SUA MANNAIA REPRESSIVA NON CI SONO NE' DISOBBEDIENTI Nè ANTAGONISTI: SIAMO TUTTI SULLA STESSA BARCA.
SOLIDARIETà AI MILITANTI PRIGIONIERI POLITICI.

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dissensoNOproprietà
by marsigliese Saturday, Nov. 16, 2002 at 12:54 PM mail:

in pieno accordo con chi ha scritto il primo commento ai BanditiVeneziani.
già a Genova quest'anno ho sentito dal carro dei disobbedienti quello che purtroppo (secondo me) sempre più spesso accade di sentire dai pulpiti mediatici del mainstream: qualcuno che si elegge a capo/rappresentante e usa un "noi" che sembra riflettere più che una comune ed egualitaria partecipazione>un gesto di appropriazione del dissenso, un'autoesaltazione che è violenta perchè instaura una gerarchia cui sottostare(emblematica l'espressione "movimento dei movimenti"), che crea delle linee di divisione all'interno di una corrente/movimento/comevipare che ha la sua forza nell'equidistanza di tutti da tutti e soprattutto nella sua spinta compatta di critica ed opposizione a pratiche di autotitarismo/totalitarismo/lobbysmo/militarismo diffuse ormai in tutto il mondo(che senso ha specificare un'identità particolare, un'appartenenza ulteriore? forse che si vuole sfruttare la forza di tanti mettendocisi a capo? chi vuole "guidare" cosa?: se lo fa Fassino/montgomeryBurns>è ridicolo, se lo fanno altri è inquietante.)

parlando con mio zio dei suoi ricordi degli anni'70 e di come siano andati in vacca le migliori forze ed idee degli incazzati di allora(forse risulto patetico ma lo dico lo stesso perchè la storia deve pur servire a qualcosa) emergevano parecchie analogie: ieri e oggi ecco spuntare piccoli capetti che si arrabbia(va)no ed urla(va)no (e picchia(va)no) se non sei/eri d'accordo e "disobbedisci/vi">>>>a me questo fa paura perchè come allora il rischio è analogo: frammentazione>partitismo>capismo>>>>non è quello che si sta tentando di combattere insieme?

mi scuso se mi sono dilungato ma sto rospo lo volevo sputare, e mi dispiace che lo spunto sia stato il gravissimo gesto repressivo del regime italiano nei confronti di persone che, come diceva il primo commento, non hanno bandiera e nomi, dato che potenzialmente potevano-possono beccare ciascuno di noi in base a questo assurdo approccio di sicurezza col quale si filtra ormai qualsiasi azione politica, distogliendo l'attenzione da quanto di grave invece il governo (non) sta facendo!


totalsupport a chi è dentro per essere capitato nell'cchio delle telecamere del nostro grande fratello.

basta a chi del dissenso sta facendo una redditizia PROPRIETA'!

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