anche a Reggio Calabria si grida contro la dittatura fascista "col sorriso imposta da PierSilvio"

Reggio Calabria non assiste passivamente a questo ennesimo atto di repressione. Non eravamo di certo "MILLE" come dice il nostro caro amico Ingegner Cane che vuole costrurire il ponte sullo stretto (ma questo discorso è rimandato a http://www.noponte.org) ma serve a far capire l'azione imperialista che lo stato si impegna a compiere anche al Sud Italia... Esserci e gridare anche a Reggio Calabria è stato un segnale molto forte anche perché era in concomitanza con la commemorazione di un tizio fascista (Ciccio Franco) che si teneva a pochi metri dalla prefettura dove si è svolta questa pacifica ma "incazzata" manifestazione. Tutto è andato bene e speriamo di coglierne i frutti, solo verso sera quando tutto era smontato dei bambini hanno sparato dei mortaretti in piazza vista l'allegria della manifestazione; bhè chissà forse domani ci arresteranno dicendo che abbiamo piazzato delle bombe e abbiamo compiuto una strage di stato... ormai se ne sentono di tutti i colori

LE BATTAGLIE NON SI PERDONO MAI MA SI VINCONO SEMPRE !!!

Ho partecipato cn il cuore a qst manifestazione...purtroppo ero lontana...ma..spero ugualmente che sia servita a far capire a coloro che stanno in alto...(ma in realtà davvero molto in basso) che si sta lottando per non arrendersi agli interessi di poki...continuiamo a lottare...per una vera repubblica!!!

buon segno ke ci fosse tanta gente alla manifestazione di Reggio: non dobbiamo avere paura (o almeno non bisogna farlo vedere...) soprattutto in qst periodo, e non dobbiamo assolutamente cominciare a sbagliare, rispondendo alle provocazioni e alle manovre (sin troppo kiare) di ki ha interesse a far ripetere smpr la storia allo stesso modo.

è solo la mia opinione, non informata quanto vorrei, e influenzata da troppe emozioni...

forzaaaaa!
diamoci da fare, anke nelle piccole cose, quelle ke sembrano più insignificanti ed evitiamo (scusate la ripetizione ma credo sia la cosa + importante) di fare cazzate: i "sovversivi" usciranno presto di galera (lo spero tanto, davvero) ma il sopruso (assolutamnte non risarcibile) ke stanno subendo non sarà l'ultimo ke qst "movimento" dovrà subire: siamo forti, siamo rikki di idee e di comune buon senso e ciò fa paura ai potenti e ai loro servi.
non siamo ke all'inizio. non disfiamoci e non comportiamoci secondo i desideri di ki combattiamo (con le parole e con la non violenza...parentesi necessaria x evitare casini con giudici intraprendenti di province come cosenza dove negli ultimi 12 mesi ci sono stati 'solo' 15 omicidi legati alla criminalità organizzata, tutti rimasti impuniti: probabilmente le risorse investigative di cosenza erano sulle tracce dei fornitori d'armi dei no global campani, i temibili verdurai ke hanno ceduto a caruso & co. gli ortaggi coi quali sovvertire l'ordine democratico, ke in italia, (la tv lo dice tutti i giorni) esiste da 50 anni ormai...)

resistiamo, sempre, pacificamente.

http://italy.indymedia.org/news/2002/11/112413.php