Questo è il documento che insieme a tante altre compagne abbiamo scritto. Inoltratelo!

NON CONTATE SUL NOSTRO SILENZIO, MA SOLO SULLA NOSTRA RABBIA
Mara ce l‚ha fatta. Mara è viva e non è morta.
Mara tornava a casa di notte dal Parco Nord di Bologna e tutte noi vogliamo
tornare illese a casa quando ci pare senza un uomo che ci accompagni.
Mara ha saputo difendere il suo corpo contro l‚ennesimo stupro maschile,
contro l‚ennesima violenza maschile. La sua forza, la sua determinazione, il
suo urlo restituiscono a tutte noi quella rabbia che deve tornare a
circolare tra noi, tra tutte le donne. Rabbia che sappiamo trasformare in
parola, in azione politica, in libertà femminile.
La forza di Mara è una forza politica. Viene da lontano, dalla coscienza che
stare al mondo con libertà e con autodeterminazione le donne se lo devono
conquistare e possono farlo con efficacia solo se ci sono relazioni tra
donne, relazioni che sono già politica, relazioni che interrompono la
complicità con il patriarcato dalle sue più sottili a quelle più abnormi
manifestazioni private e pubbliche.
Mara non è sola, è sostenuta da tante donne e non è mai stata in silenzio.
Ogni donna deve sapere che può contare sulle altre e che ribellarsi è
possibile.
Mara ci sta dicendo che la violenza non é un fatto privato. E‚ un atto
politico contro la nostra libertà, agito quotidianamente nelle strade, nelle
case, nei luoghi comunenemente considerati più sicuri.
La violenza maschile è una guerra non dichiarata contro le donne.
Hina è stata sgozzata dal padre, Fatima è stata scaraventata dalla finestra,
Paola è stata stuprata perché lesbica, Greta aveva 9 anni ed è stata uccisa,
Natasha è stata sequestrata per 8 anni, Kapur si è suicidata perché
costretta a sposare il cognato. La lista è terribilmente molto più lunga.
Lo stupratore non è un mostro, ma è un uomo qualunque, di tutte le etnie, di
classe sociale e culturale. L‚unico tratto comune: è un uomo.
La violenza sessuale maschile non si sdradica con una lampadina in più per
le strade della città, con gli allarmi ai semafori, con la criminalizzazione
dell‚immigragrazione, ma con il sostegno economico e politico ai centri
delle donne contro la violenza.
La violenza sessuale maschile si sdradica cambiando la cultura maschile
dominante nella quale questi crimini si alimentano, si avvallano e si
producono.
La violenza sessuale maschile si sradica interrompendo quel circolo vizioso
e terrificante che è la complicità femminile con maschi violenti.
Il sindaco ci manda a dire che non c‚è allarme sociale. Uccise, stuprate,
violentate, molestate ogni giorno. Niente allarme signor sindaco, EMERGENZA
QUOTIDIANA
A questa emergenza solo le donne possono dare una risposta affermando la
propria autodeterminazione e la propria libertà.

Quelle che non ci stanno.
Bologna, 8 settembre 2006

si è vero ci sono uomini stronzi in giro ma questo femminismo speravo fosse finito negli anni 70 anche perchè
se non c'erano due "uomini" nelle vicinanze mara finiva stuprata o peggio...punto e basta...tutta la solidarieta (per quello che puo contare) possibile ma dire che noi uomini siamo tutti geneticamente stronzi è discorso UGUALE a dire che tutti gli immigrati sono criminali...
Il sindaco è un pezzente concordo, come concordo che non viviamo certo in una societa paradiso per le donne...e che bisogna fare qualcosa

Io cmq le mie amiche per le strade di questa citta continuero ad accompagnarle fino a casa che vi piaccia o no.

Ps
scusate sarò ignorante ma non ce la faccio a sentire che TUTTI noi uomini siamo indistintamente degli stronzi sessisti.

Emergenza?

mah...

sembrate peggio dei leghisti su certi temi!

emergenza immigrati
emergenza prostituzione
emergenza pedofilia
emergenza comunismo
emergenza libertà

togliamo tutte le emergenze e torniamo al fascismo?

e dove sta scritto?
c'e' solo scritto che tutti gli stupratori sono uomini e questo e' un fatto incontrovertibile.

di solito chi questiona su accuse inventate rivela cio' che pensa di sestesso, ergo io- che sono maschio- un paio di minuti sull'interpretazione della realta' li spenderei se fossi in te.
ciao

solidarietà piena ad una donna coraggiosa.
Anche se uomo(discrime che per lo meno negli anni 70 era molto importante) sono d'accordo con voi su tutta la linea. L'unica cosa che mi permetto di dire è questa: non disprezzate, per ragioni ideologiche aprioristiche, l'aiuto degli uomini. Anche io accompagno sempre fino sotto casa(ovunque mi trovi anche all'estero) non per sfiducia nelle capacità delle donne, ma perchè fincheé questa battaglia non sarà vinta, e il cervello dei "maschi" non sarà camiato ritengo giusto fare anche io una piccola parte. Non per niente, però penso che 2 persone è meglio che una, al dilà del sesso; e io poi torno a casa solo perchè a me le merde bastarde non mi stuprano (si spera ed evince dal vostro ragionamento). Insomma non commettiamo l'errore di don ferrante nei promessi sposi che, negando ideologicamente la realtà "fisica" della peste, contraeva mortalmente il morbo.
La realtà è tristemente ciò che è, finché non cambierà, grazie alla vostra azione sulla società, che è l'unica e più efficace arma in nostro possesso(perchè anche io voglio una società diversa e non patriarcale), lasciate che le persone di buona coscienza e buon cuore vi accompagnino a casa come gesto d'amore e non di sopraffazione.
Un uomo che non ci sta manco lui.

SONO PIENAMENTE D'ACCORDO COL CONTENUTO DEL DOCUMENTO DELLE COMPAGNE..CHE GLI STUPRI SIANO ESCLUSIVA "PRATICA" MASCHILE è INCONTROVERTIBILE...
CHE PROVENGANO DA OGNI CLASSE SOCIALE ETà CETO NAZIONALITà PURE..
CHE OGNI DONNA VOGLIA TORNARE A CASA DA SOLA è UN SACROSANTO DESIDERIO MA CHE VENGA MESSO A REPENTAGLIO DALL'UOMO è ALTRETTANTO CERTO...
MA QUI STA IL PUNTO:CHI è L'UOMO CHE METTE A REPENTAGLIO LA LIBERTà DI OGNI DONNA?SOLO E SOLTANTO LO STUPRATORE UOMO COMUNE E NON MOSTRO, PAZZO MALATO, IL "FIGLIO SANO DEL PATRIARCATO"?..NON CREDO...EGLI L'AICEBERG DI UN MODELLO CULTURALE ESCLUSIVAMENTE MASCHILE...LA LIBERTà DI OGNI DONNA è MESSA A REPENTAGLIO DA TUTTI NOI MASCHI: LO STUPRATORE DEL PARCO NORD è L'UOMO MEDIO CHE CERCA DI DEVASTARE UNA COMPAGNA, GLI IDIOTI CHE SCRIVONO CHE CONTINUERANNO AD ACCOMPAGNARE SEMPRE LE LORO AMICHE A CASA E CHE CREDEVANO FINITO IL FEMMINISMO ANNI SETTANTA SONO UN PERICOLO (DI ALTRO STAMPO, MA UN PERICOLO) PER LA LIBERTà DELLE DONNE (PROBABILMETE ANCHE LA MERDA DEL PARCO NORD ACCOMPAGNA LA SUA CONVIVENTE A CASA)SONO UN PERICOLO IDENTICO; I COMPAGNUCCI CHE UNA SETTIMANA DOPO LA VIOLENZA RIEMPIONO L'ESTRAGON PER LA BANDA BASSOTTI NOTI AMICI E SOLIDALI CON NOTO STUPRATORE SONO UN PERICOLO X LE DONNE; I COMPAGNETTI CHE GRIDANO "LA MOGLIE DI BORGHEZIO è UNA PUTTANA" SONO UN PERICOLO AGGHIACCIANTE.
LE COMPAGNE LO SANNO BENE, ANCHE SE NON L'HANNO SCRITTO: LO STUPRATORE è ANCHE DI QUALSIASI CETO POLITICO DALL'ESTREMA DESTRA ALL'ESTREMA SINISTRA..IL PROLETARIO COMPAGNO SESSISTA CHE GRIDA ALLA DIGOSSINA "FAMMI UN POMPINO" (APOSTROFANDOLA NON IN QUANTO SERVA DEL SISTEMA MA IN QUANTO DONNA) è MOLTO DIVERSO DAL NAZI VERONESE CHE ALLO STADIO ESPONE LO STRISCIONE "STUPRO LIBERO"?E' CERTAMENTE PIù SENSIBILE, MAGARI INCAPACE DI FARE DEL MALE, MAGARI è PER L'EMANCIPAZIONE DELLA DONNA, MA LA FORMA MENTIS è IDENTICA...
INSOMMA LO STUPRATORE è 1MASCHIO DI QUALSIASI ETà ESTRAZIONE COLORE FEDE POLITICA...NON è SOLO CHI COMPIE LA VIOLENZA MA CHIUNQUE CON LA SUA PRATICA QUOTIDIANA NE è COMPLICE, INCAPACE DI ACCETTARE FINO IN FONDO LA LIBERTà DI OGNI DONNA...QUESTO "CHIUNQUE" ESATTAMENTE COME CHI STUPRA è SEMPRE MASCHIO, MAI MOSTRO,QUALCHE VOLTA COMPAGNO INCAPACE DI PENSARE ED ACCETTARE UNA DONNA LIBERA...QUESTO COMPAGNO è CONTRO LO STUPRO, RISPETTOSO DELLE DONNE, HA DEGLI ECCESSI CHE SPESSO VANNO CONTRO LE DONNE, MA ACCETTA LA LIBERTà DI UNA DONNA SOLO ED ESCLUSIVAMENTE SE QUESTA LIBERTà NON INTACCA O METTE IN CRISI IL SUO PENSARE LA DONNA DA UN PUNTO DI VISTA ESCLUSIVAMENTE MASCHILE, DI SOCIETà MASCHILE...PER QUESTO UOMO COMPAGNO LA DONNA PUò ESSERE LIBERA QUANTO VUOLE MA SE VA CON UN MASCHIO è COMUNQUE PUTTANA

Vorrei contattarvi x collaborare, come?