Arriva Umberto Eco ma agli studenti non viene permesso di entrare. Entrano solo i soliti noti, i pochi eletti di questa Calabria.... Una vergogna la gestione e il modo di fare del Rettore LaTorre..

Un centinaio di studenti volevano entrare oggi pomeriggio in aula Magna a gustarsi la visita di Umberto Eco all'Unical.
Volevano ascoltare le parole di uno dei filosofi più importanti a livello mondiale ma la cultura come si sà è un privilegio di pochi.
Gli hanno sbattuto le porte in faccia e non hanno accettato di andare nell'aula caldora a vedersi la video conferenza.
Una gestione quella del Rettore Latorre, che dopo l'inaugurazione dell'anno accademico, sbatte di nuovo la porta in faccia agli studenti. Essi sono buoni a pagare le tasse e stare docili e obbediente alle lezioni ad impare un sapere funzionale al mercato. Qualcosa che andasse contro la normale routine è vietato, privilegio di pochi.. E poi dicono che non esiste più la divisione in classi e i privilegi e sopprusi.
Ebbene quello che ha fatto Latorre agli studenti è un soppruso bello e buono è va denunciato a gran voce da parte di tutti gli studenti....

sopruso con una "p" sola...

Sul Quotidiano della Calabria di oggi 17/11/2006, nell'articolo che riguarda il convegno di Eco, è stata pubblicata una foto che ritraeva la sala dell'aula Magna completamente folta di persone e che assistevano seduti. Il giorno dopo nel servizio di Rai3 mandato in onda sul telegiornale delle 14.00 di oggi, sul medesimo convegno in base alle riprese televisive che sono state realizzate, si vede invece una sala quasi interamente vuota e con persone sedute nelle prime file. Questa constatazione lascia fare logiche riflessioni.

Il Quotidiano della Calabria ha voluto proteggere Latorre?
Rai 3 ha mandato il filmato sbagliato?
Una di queste due domande deve a forza ricevere risposta affermativa.

Latorre ha avuto il timore che tra la folla messa alla porta ci fosse la presenza di un gruppo ristretto di studenti, a cui non sono andate giù certi atteggiamenti accusatori e repressivi manifestati nel corso di questi ultimi giorni dallo stesso rettore? O altri ancora che avrebbero voluto spiegazioni circa le risposte da dare ai 3000 iscrizioni di immatricolazione rigettate?

Latorre ha avuto il timore che si sarebbe potuto ripresentare lo stesso episodio che accadde in occasione del forum dei saperi del settembre 2005 proprio nell'aula magna?

A tutte queste domande pare sia proprio il caso di rispondere affermativamente.

Mi sembra strano che il TgR non abbia leccato il culo e il Quatidiano abbia difeso il rettore. Perché il TgR non avrebbe dovuto leccare il culo (ora che il rettore va difeso di più??). Me lo spiegate?

come mai degli studenti universitari si esprimono in un italiano così pietoso? Non per fare i precisini, ma conoscere l'italiano aiuterebbe nella protesta...