Indymedia Italia


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SCUOLA: DIAZ OCCUPATA, OGGI INTERROGATORI STUDENTI
by G Tuesday, Nov. 28, 2006 at 5:11 PM mail:

Gli studenti liceali che da circa un mese occupano la scuola Diaz - Pertini - quella in cui fece irruzione la polizia durante il vertice G8 dell'estate 2001 - rischiano una denuncia per danneggiamento aggravato.

Genova, 08:46

Lo anticipa il quotidiano genovese "Il Secolo XIX".
Nel corso dell'occupazione, nella quale contestano un cambiamento di orario non concordato che allunga le lezioni 5 minuti ogni giorno, gli studenti hanno devastato infissi e finestre, fatto murales sui muri e violato gli uffici amministrativi e di presidenza.
Ieri, dopo un esposto di un gruppo di genitori, c'e' stato un blitz della digos.
La polizia politica di Genova ha identificato una quindicina di persone, tra ragazzini e ragazzine, che oggi saranno sentiti nella questura di Genova.

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assurdo
by compagni del sud Tuesday, Nov. 28, 2006 at 5:48 PM mail:

Veramente incredibile!!!
Questa è l'impunità per quegli sbirri che fecero la mattanza nel luglio del 2001 e ancora ricoprono i loro incarichi, se non addirittura promossi...e si permettono pure di denunciare ragazzi che occupano la scuola (che non costituisce reato)!
Bastardi
Noi non dimentichiamo
Pagherete....e come se pagherete....
MASSIMA SOLIDARIETa' AGLI STUDENTI DENUNCIATI

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Pure con i ragazzini...
by VERGOGNA!!! Tuesday, Nov. 28, 2006 at 5:52 PM mail:

Pure con i ragazzini se la prendono...devono stroncare da subito la loro ribellione per fargli vedere "come finiscono" se parlano...

POLIZIA FASCISTA

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solid
by xyz Tuesday, Nov. 28, 2006 at 6:46 PM mail:

solidarietà

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liquid
by bastio Tuesday, Nov. 28, 2006 at 7:08 PM mail:

Siete scemi?
Perché li chiamate ragazzini? A diciotto anni se mi avessero chiamato ragazzino mi sarei offeso.
A quell'età i giovani sono alti già due metri e hanno la patente.
Sono abbastanza grandi per occupare e devastare una scuola, ma troppo piccoli per assumersene le responsabilità? Troppo comodo.

>>>...e si permettono pure di denunciare ragazzi che occupano la scuola (che non costituisce reato)!
Non è stato ancora denunciato nessuno e tantomeno per aver occupato la scuola (che sarebbe già un reato: interruzione di pubblico servizio).
Il reato che potrebbe essere contestato ai piccoli ed indifesi "ragazzini" è il danneggiamento.
Non so se avete letto il post:
gli studenti hanno devastato infissi e finestre, fatto murales sui muri e violato gli uffici amministrativi e di presidenza.

<<Questa è l'impunità per quegli sbirri che fecero la mattanza nel luglio del 2001>>
Che cosa c'entra l'occupazione e la relativa denuncia degli studenti-teppisti con il fatto successo alla Diaz al G8 cinque anni fa?!

Solidarietà ai piccoli, teneri, indifesi, "ragazzini", perseguitati dalla polizia solo per aver distrutto una struttura pubblica?
NO!

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bastio coglione
by matte Tuesday, Nov. 28, 2006 at 9:01 PM mail:

chiunnque voglia infangare l' occupazione della scuola diaz se ne vada a fanculo!!!i ragazzini sono stati delle grandi persone per essere riusciti ad occupare la scuola diaz(teatro della repressione g8)!!!!!!!!!!onore a quei ragazzi che sono riusciti a fare questa grandissima impresa!!!

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matte matto
by bastio Tuesday, Nov. 28, 2006 at 11:02 PM mail:

Capirai che impresa, danneggiare una struttura pubblica. Eh, io gli darei una medaglia d'oro.
Ma perché dovrebbe essere un'impresa ancora più coraggiosa l'occupazione della scuola Diaz invece che un'altra?
Ancora con i "ragazzini". Perché non li chiamiamo bimbi? In effetti sono dei bambini, che hanno voglia di giocare e trasformano la scuola in un parco giochi. Altro che grandi persone! Peccato che i danni li devo pagare io con le tasse.
Hanno fatto bene i loro genitori a chiamare la polizia.
E' inutile che me la raccontiate. Anch'io alle superiori ho passato due occupazioni: non ci vuole coraggio per farlo. I compagni di scuola promotori hanno informato il preside che la scuola era occupata e per due settimane è diventata un parco giochi. Passare il tempo a giocare a briscola a scuola era divertente, ma poco glorioso.
Ma almeno i motivi (o scuse) della protesta erano più seri, non un cambiamento di orario.
E' ridicolo occupare la scuola per un motivo del genere. Quei ragazzini fanno ridere i polli.
Li manderei a lavorare, per far capire loro cosa vuol dire difendere i propri diritti senza poter ricorrere a questi sistemi.
Ci vogliono due palle quadrate per affrontare, magari da solo, un capoufficio che ti nega i tuoi diritti e che deciderà se rinnovarti il contratto o no.
Altro che onore ai ragazzini distintisi per la rottura dei vetri delle finestre.

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x b-astio
by astio senza la b Wednesday, Nov. 29, 2006 at 9:29 AM mail:

"Capirai che impresa, danneggiare una struttura pubblica. Eh, io gli darei una medaglia d'oro."

Capisco quello che dici. Ma ai massacratori della Diaz la promozione (oltre all'impunità) l'hanno data sul serio: e nessuno si indigna. E alla fine, invece, son questi ragazzi a passare per vandali, teppisti ecc., e a finire in questura, mentre gli eroici picchiatori della Diaz non si sono mai nemmeno presentati in Tribunale! Curioso, eh?
I giornalisti, volutamente, confondono il significato delle parole e sbagliano l'uso dei termini: i "violenti" chi sono? Non per questo si possono giustificare i vandalismi gratuiti, ma anche per questo discorso bisogna vedere quanto ci sia di vero e quanto di costruito...
Comunque, tranquillizzati: ci stiamo avvicinando piano piano sempre di più all'America, e in America appena hanno il dubbio che i ragazzi stiano facendo qualcosa di male, gli sparano.

VANDALI ALLA DIAZ, SI CHIEDONO I DANNI
28/11/2006 ore 17:45

Muri e pareti imbrattate, porte di aule e presidenza divelte e da sostituire, arredi e telefoni demoliti, serrature forzate di cancelli e porte, vetri dell’impianto idranti infranti, ed è stata messa fuori uso persino la centralina che controlla tutto l’impianto di rilevazione dei fumi nel sistema antincendio. Davanti alla lista delle devastazioni che gli hanno presentato i tecnici della Provincia dopo i sopralluoghi nella sede del liceo psicopedagogico Pertini di Genova, quello del G8 per intenderci, colpito dalla violenza dei vandalismi di una sparuta minoranza che ha occupato la scuola nel fine settimana, l’assessore provinciale all’istruzione Eugenio Massolo, molto amareggiato, commenta “sono danni, in una situazione di intrusione, determinati esclusivamente dalla volontà di danneggiare la scuola, che hanno colpito anche gli impianti di sicurezza dell’edificio, costringendo anche a sospendere per un giorno le lezioni. Per fortuna sono stati individuati quelli che erano entrati e valuteremo molto attentamente le possibilità di rivalerci sui responsabili di questi gravi danni, ovviamente attraverso i genitori”. Sono 15 i ragazzini individuati. Per le riparazioni di strutture, impianti e arredi scolastici la Provincia spende ogni anno 80.000 euro, non tutti per fortuna a causa di vandalismi: “su 3.643 richieste ricevute per interventi di manutenzione 359 sono per danneggiamenti, attribuibili a più cause, dall’incuria all’intenzionalità, e tra questi solo 44 riguardano atti vandalici riconosciuti dalle stesse scuole.”

http://www.primocanale.it/news.php?id=12574

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