peccato

Peccato, mi rattrista che proprio in questo momento uno spazio di pubblicazione libera come indy se ne vada, io ero solo un lettore, ho postato qualche volta risposte, ma non ho mai avuto parte aattiva all'interno di indy, ero un "affezionato lettore", e su indy ho trovato notizie preziose e interessanti sui piu' vari argomenti. E' un insieme di voci fuori dal coro, che ti da' comunque il polso della situazione, al sempre e comunque al di fuori del pensiero dominante, non embended, una risorsa preziosa nei momenti di crisi. Popolato anche da provocatori, mitomani, maniaci depressivi, pre-post-rivoluzioniari, un insieme di variegate diversita' che va comunque rispettato.
penso che in questo periodo storico in italia stiano succedendo cose strane, le cronache ci narrano di supposti brogli, spioni avvelenati da spioni a pranzo con faccendieri e chi piu' ne ha piu' ne metta...
non so' se alla chiusura di indy ci sia una soluzione, ma trovo comunque affascinante che a un ora dalla chiusura, la gente continui a postare e' per me la dimostrazione che la politica di diventare il media funzioni.
Voglio con questa mail ringraziare tutte quelle persone che hanno reso possibile questo miracolo, che per anni ha riempito il vuoto creato da un giornalismo al soldo del padrone in una nazione che mi fa' sempre piu' schifo.
grazie indy, spero di rivederti online prima o poi...

concordo pienamente con quanto scritto..č veramente triste che venga a mancare una realtą come indymedia.
Personalmente l'ho conosciuta per caso, e da quel giorno č diventato un punto di riferimento, quotidiano.
č come se avesse dato aria alle mie apnee derivanti dalla lettura dei media ufficiali..manifesto compreso, tanto per fare un esempio.
auspico che nasca qualcosa di molto simile.
un saluto a tutti

Indy non ha un redazione,
non č a scopo di lucro,
non č nemmeno un blog o un
sito privato.
Indy č chi la fa.
Non esiste per caso.
Per farla vivere bisogna
impegnarsi, ora son venute
a mancare alcune basi fondanti
ma..