A Firenze tre giorni per riflettere, informare, conoscere, giocare

-Venerdì 29 Novembre ore 21.00 Villa Vogel ( Isolotto ) seminario su consumo critico, significato dell'acquisto intervengono Paul Ginsborg, Fabrizia Paloscia, Irene Ivoi, Enrico Pezza.

-Sabato 30 Novembre per tutta la giornata azioni a sorpresa di sensibilizzazione e informazione davanti a supermercati in vari punti della città.

-Domenica 1 Dicembre grandissima Festa in piazza dell' Isolotto da mezzogiorno al tramonto con musica, balli, animazione per grandi e piccini, merenda con cibo equo e biologico, banchini delle associazioni e chi più ne ha più ne metta.

Il tutto è splendidamente organizzato da:
Rete di Lilliput
Firenze Social Forum
Laboratorio per la Democrazia
Quartiere 4

Se mancate fate il più grosso errore
della vostra vita.

Otima, ottima cosa. Penso che queste iniziative siano positive, allarghino consenso, domande, dubbi. La gente- con una o 3 g non importa- è molto molto disposta a confrontarsi con queste azioni. Il punto è che diventino vere e proprie azioni dimostrative capaci di muovere persone e moltiplicare il loro effetto. Credo che il consumo critico, la denuncia con azione diretta su come vengono prodotte e vendute merci che consumiamo tutti i giorni sia un punto fondamentale della nostra azione.
Le giornate del non acquisto devono essere gestite così come dimostra questo post fiorentino: altrimenti diventano un esercizio di lamentazione giusta ma un tantino moralistica. Io, per esempio ho partecipato alle iniziative passate, ho mandato mail, ho convinto amici a partecipare ma non è quella la strada. Tutto era lasciato alla "bontà" dei media ufficiali che hanno trattato la notizia come curiosità e poco più. Alla prima giornata del non acquisto infatti pensavo "Ma perchè nessuno và davanti ai supermercati magari con una incisiva campagna di boicottaggio contro qualche multinazionale del cibo?"
Il boicottaggio, la radicalizzazione del movimento dei consumatori è una strada non solo percorribile ma assolutamente interessante. Basta solo organizzarla.
A proposito c'è qualcuno che organizza qualcosa nel Veneto? Se si mi contatti...

...entro oggi sale feature con lke informazioni sulle iniziative riguardanti il buy nothing day. non abbiamo però ancora informazioni sul veneto. ad ogni modo, ogni segnalazione verrà indicata... ;)


hek_

GLOBALIZE BUY NOTHING DAY
anche se la via per l'estensione della stupenda campagna adbusters è diffile e la globalizzazione delle giornate del non-consumo lontana, la crisi economica fa la sua parte. Ieri l'istat ha denunciato che i consumi in italia non aumentano ormai da 5 anni, anzi diminuiscono pesantemente in molte regoni. Il calo dei volumi di vendita accuma ormai l'europa alla recessione americana, che vede crollare la domanda interna in una fase di stagnazione interna. In Italia si aggiunge la pesante inflazione da euro, che produce un calo soprattutto nei consumi alimentari. Per reindirizzare la produzione, per fermare il capitalismo bisogna che venga colpita direttamente l'industria del voluttuario e del simbolico. I "consumi consumistici" sopravvivono grazie all'accresciuta ricchezza di fette consumatrici di popolazione, che poi a livello globale siamo noi consumatori medi dell'occidente.
CELEBRATE BUY NOTHING DAY
per loro siamo solo consumatori
come tali ci ribelleremo