L'azione di disobbedienza che il social forum di Bergamo ha attuato il 14 gennaio in consiglio comunale mentre veniva discusso l'ordine del giorno "Bergamo città di pace"

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Martedì 14 gennaio, alcuni partecipanti del social forum di Bergamo sono entrati in consiglio comunale mentre si stava discutendo l'ordine del giorno: "Bergamo città di pace".
Il Bsf ha voluto ribadire la contrarietà della società civile bergamasca a questa guerra, dimostrata in più occasione con un ampia partecipazione e produzione di iniziative pacifiste.
Durante il consiglio è stato aperto uno striscione con la scritta: "NO ALLA GUERRA E AI GOVERNI CHE LA FANNO!", sono stati lanciati slogan contro la guerra globale ed è stato chiesto di poter leggere l'appello che lancia la mobilitazione che ci sarà a Bergamo il 18 Gennaio. L'appello è stato poi letto dal consigliere di Rifondazione e i manifestanti sono stati cacciati dall'aula!

Il tavolo di firme che sta promuovendo la manifestazione del 18 non è il Bergamo Social Forum, a mio parere esperimento abortito da tempo... c'è un po' di confusione al proposito, penso che alla società civile bergamasca freghi pressochè poco rispetto alla guerra: interessa, per il momento, ad un'elite di cittadini bene o male illuminati. Spetta a questo nuovo - composito - tavolo fare capire che la guerra è sempre e comunque sbagliata.

non si poteva solo scrivere azione contro la guerra?


etichette:
"disobbediente" come "cristiano" "musulmano" ....
etichette, la politica e' tutta un merchandising

etichette

"disobbediente" "no global" "comunista"

mi raccomando appiccicare le etichette
su ogni azione politica
per facilitare la scelta del consumatore

a qualcuno piace cucirsi addosso delle etichettine, ed etichettare tutto quello che passa il convento con il proprio scudettino

Caso di omonimia ??? ;)))

saluti bLz