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"Sono orgoglioso del lavoro fatto con l'Italia". Cosi' si e' espresso il fondatore della Microsoft, Bill Gates, nella sua "lezione" al senato riferendosi in particolare alla digitalizzazione della pubblica amministrazione. Bill Gates, invitato al senato dal presidente Marcello Pera, ha tenuto la sua "lezione" alla presenza di esponenti del mondo della politica e dell'economia. Per il Governo c'erano Gianni Letta, Maurizio Gasparri, Lucio Stanca, Mario Baldassarri. In platea anche Franco Tato', Piero Gnudi e Rita Levi Montalcini. "C'e' un cammino costante dei progressi della tecnologia che non va esaminato in base agli umori che i cicli economici possono determinare. Ed e' certamente doveroso essere ottimisti", ha commentato il ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, a termine dell'intervento di Bill Gates. Per il ministro dell'Innovazione tecnologica, Lucio Stanca, "nel decennio digitale l'Italia ha una grandissima opportunita' anche perche' siamo un po' piu' indietro rispetto, per esempio, alla media europea. Quindi possiamo recuperare e sfruttare appieno le opportunita'". Per Stanca, quello che ha detto Bill Gates e' stato importante "non solo in termini di sviluppo delle tecnologie ma anche per le possibili applicazioni e quindi per i benefici di produttivita' che sta a noi saper utilizzare". "Abbiamo sbagliato tre anni fa ad essere troppo ottimisti - ha concluso Stanca - e ora sbaglieremmo ad essere troppo pessimisti, perche' queste tecnologie stanno progredendo e stanno fornendo grosse opportunita'".

ADNK (POL) - 31/01/2003 - 12.54.00
12:59 GLOBALIZZAZIONE: PERA, CON LA CONOSCENZA SI SUPERANO SQUILIBRI =
12:59 GLOBALIZZAZIONE: PERA, CON LA CONOSCENZA SI SUPERANO SQUILIBRI = L'INTERVENTO ALLA CONFERENZA CON BILL GATES Roma, 31 gen. (Adnkronos) - 'Se vogliamo diminuire le ingiustizie e gli squilibri, abbiamo una opportunita': globalizzare la conoscenza. E' questa la sfida degli uomini politici di tutto il mondo''. Marcello Pera ha aperto la conferenza sulla globalizzazione di cui e' ospite, a palazzo Marini, Bill Gates spiegando subito che ''la globalizzazione e' una opportunita', sta a noi tutti utilizzarla in senso positivo o negativo, per il bene o per il male''. L'appuntamento con il boss della Microsoft era l'ultimo di una serie che ha visto come protagonisti alla Sala Zuccari Agnelli, Kissinger, Havel, Giscard d'Estaing. ''La voce di Gates non poteva mancare -ha spiegato Pera- perche' la globalizzaizone non si spiega senza informatica e Internet che a loro volta non si spiegano senza Gates''. Il presidente del Senato ha spiegato che al termine di questo ciclo di appuntamenti 'non abbiamo capito se la globalizzazione e' buona o cattiva. Ma abbiamo raggiunto il nostro scopo che era quello di confrontarci perche' ognuno si facesse la propria opinione''. Secondo Pera, ''la globalizzazione e' figlia della tecnologia, che a sua volta e' figlia della scienza. Turow ha detto: 'Gates non possiede niente di tangibile, oro, petrolio, fabbriche, eserciti. Per la prima volta, l'uomo piu' ricco possiede solo conoscenza''. (segue) (Gmg/Gs/Adnkronos) 31-GEN-03 12:59


Lancio un sondaggio:
1) Pera è un ignorante
2) Pera disinforma ad arte
3) Pera è solo uno stupido, ignorante e in malafede

Allora rimaniamo con la clave in mano e viviamo nelle caverne, così la globalizzazione non c'è, ma staremo meglio o no? :-)

A chi ha detto che pera è un ignorante.

e a tutti coloro che la parola ANTI GLOBALIZZAZIONE la usano solamente perchè è di moda

Pera e' un ignorante per via della frase "Internet e l'informatica non si spiegano senza Gates". Semmai e' vero il contrario. E' storicamente incontestabile che:
- la Rete nasce ben prima di Microsoft, grazie a una serie di "dirottamenti" di tecnologie militari da parte di hackers;
- Microsoft si e' impadronita di innovazioni altrui (la stessa interfaccia "a finestre" l'ha inventata la Apple);
- ha brevettato sistematicamente software che era di pubblico dominio (lo annuncio' con la famosa "Lettera agli hobbisti" del 1977);
- ha imposto standard del tutto deficitari (sopratutto nel campo dei mailers e delle tecnologie di server);
- ha cercato di trasformare la Rete in un baraccone panottico (per ora senza riuscirci, anzi, facendosi odiare);
- ora arranca DIETRO le innovazioni della Rete, e' un'azienda del tutto inadeguata a comprendere le trasformazioni antropologiche nate dal digitale.

Sono completamente d'accordo con Giap.
Credo proprio non abbia sbagliato una virgola nella sua analisi storica dell'ignoranza di Pera e sul ruolo di Gates nel mondo.
Purtroppo la globalizzazione è un processo perseguito da una esigua minoranza non attenta alle istanze popolari.
Peraltro, la storia della globalizzazione nasce dalle esigenze delle lobbies più forti nel mondo e, per forza di cose, non è perseguita proprio nell'interesse della gente...
E' vero che il fine giustifica i mezzi?
O forse è meglio rispolverare un attimo quello che noi, nel nostro piccolo ed insignificante mondo, avremmo scelto per perseguire gli stessi (presunti) interessi?

io sono orgoglioso della Francia che mette in crisi la NATO

... sempre a Bologna, questi salti di qualità, questi colpi di genio, queste laicizzazioni fulminanti sulla via di Damasco. Che essa via sia più lastricata di "facilities" a Bologna che altrove? Che ci sia magari qualche ragione politica? Qualcuno può tirare ad indovinare? Troppo difficile?
dimenticavo: e se un giorno si scoprisse che tutto questo (e non si tratta di via mattei, ma di tante altre cosucce) c'entrasse anche con il tasso di astiosità politica, con quella particolare "temperatura bolognese" (al calor bianco) che qui spesso ci delizia con le sue beghe?

da uno che per fortuna da Bologna è lontanissimo,
si vis pacem para bellum,

Scusa, non si è capito molto il tuo intervento,caro Anubi, o almeno non l'ho capito io. Credo di aver capito solo che sei per la guerra.
Mi chiedo però cosa c'entri la guerra con il processo di globalizzazione, che, mi pare, riesca a penetrare le coscienze anche senza guerre.
Non per farmi i fatti tuoi, ma da dove scrivi?

Per K1: le clave le starai usando ancora tu! Non generalizzare!!!