Potenziate tutte le sezioni dell'antiterrorismo in tutte le città italiane "alla luce del mutato quadro della minaccia del terrorismo". La riforma della Digos era stata annunciata dal ministro Pisanu

Contro il terrorismo potenziate le Digos italiane

Potenziate tutte le sezioni dell'antiterrorismo in tutte le città italiane "alla luce del mutato quadro della minaccia del terrorismo". La riforma della Digos era stata annunciata dal ministro Pisanu.

ROMA - Più uomini, più strumenti tecnologici avanzati. Potenziate tutte le sezioni dell'antiterrorismo in tutte le città italiane. E' quanto prevede il decreto di riorganizzazione delle digos trasmesso dal Capo della Polizia a tutti i questori ''alla luce del mutato quadro della minaccia del terrorismo''.

''La scelta di ampliare e potenziare la rete delle sezioni antiterrorismo - scrive De Gennaro - scaturisce dalla concomitante esigenza di imprimere ulteriore impulso all' investigazione specialistica nei confronti del terrorismo interno e internazionale''. La riforma della Digos era stata annunciata dal ministro dell'Interno, Giuseppe Pisanu, in occasione della sua informativa sul terrorismo alle commissioni congiunte della Camera Affari Costituzionali e Difesa.

Nel sottolineare la necessità e l'urgenza della riforma delle digos il ministro dell'Interno aveva ricordato come ''il proliferare di sigle eversive, la rigida compartimentazione esistente al loro interno e le conseguenti difficoltà di penetrazione investigativa, hanno imposto un'adeguamento delle strategie organizzative ed operative''

Le sezioni antiterrorismo delle digos delle questure diventeranno cosi' ''centro d'eccellenza per l'investigazione specialistica nonchè per il supporto professionale, il sostegno tecnico ed il raccordo informativo e di analisi''. In base alla riorganizzazione le 26 digos delle questure delle città più importanti verranno divise in tre sezioni: informativa, investigativa e antiterrorismo.

Sezione antiterrorismo: Indaga sulle organizzazioni terroristiche ed eversive interne ed a carattere internazionale; analizza la documentazione terroristica e si occupa della ricerca di latitanti.

Sezione informativa: A questa è affidata l'elaborazione di analisi sulla situazione dell'ordine e della sicurezza pubblica, il monitoraggio dei fenomeni sociali che possono creare turbative all'ordine pubblico, di organizzazioni e movimenti politici che praticano la violenza e delle tifoserie organizzate. Alla sezione informativa è assegnato inoltre il compito di analizzare i flussi migratori e monitorare le associazioni composte da cittadini stranieri.

Sezione investigativa: Tiene sotto osservazione le associazioni segrete, i gruppi che incitano alla violenza per motivi razziali, associazioni militari e paramilitari. Si occupa anche di sette esoterico-religiose, reati elettorali e contro la pubblica amministrazione e reati commessi in occasioni di competizioni sportive e manifestazioni pubbliche. Il decreto di riforma stabilisce inoltre che gli investigatori delle digos non possano essere impiegati in altre attività: ''in particolare - precisa il provvedimento - il personale potrà essere chiamato a concorrere nei servizi di sicurezza soltanto in occasione di visite di alte personalita' italiane e estere''.

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