immagini da Acerra

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Immagini da Acerra - Il corteo verso Napoli dei trattori degli acerrani per dire no all'inceneritore voleva simulare un funerale con tanto di manifesto funebre per tutti quelli che hanno "deciso" sulle teste degli abitanti (o hanno lasciato fare) cosa è meglio e giusto per tutti.
In realtà il corteo che ha attraversato l'immensa e continua distesa di case, palazzi, asfalto, ma anche finestre e sorrisi che incitavano alla lotta era tutt'altro che lugubre.
Anche gli automobilisti più nervosi erano disarmati dalla vista di tutti quei trattori che andavano in corteo da Bassolino a dirgli che proprio No, questo inceneritore Acerra non lo vuole!

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fervono i preparativi. I trattori arrivano e si dispongono dietro il 'feretro'.

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pronti a partire...

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arrivano un sacco di manifesti funebri e ognuno li mette dove può...il messaggio è condiviso da tutti.

Lo sapevate che l'inceneritore che vogliono realizzare ad Acerra era già previsto nel piano regionale di smaltimento dei rifiuti di Rastrelli nel 1997? E che nel '98 l'allora ministro Ronchi ha "inventato" il ciclo integrato dei rifiuti che prevedeva l'avvio della raccolta differenziata? Vi siete mai domandati perchè le amministrazioni locali (dal vostro comune alla provincia alla regione) non hanno mai lavorato nella direzione della raccolta differenziata? E chi c'era dopo il '98 a dirvi che la via dell'emergenza rifiuti creata e sostenuta a tavolino da tutti (proprio tutti, compresi i vostri attuali sostenitori!) ci avrebbe portato INEVITABILMENTE alla realizzazione degli inceneritori? Non vi pare un pò tardi per svegliarvi? Ora che tutto è già fatto, stabilito, progettato, finanziato, accordato.... lo sapevate che si poteva anche cominciare prima a lottare per questo?

trovo di pessimo gusto usare un manifesto funebre per attaccare un personaggio come antonio bassolino. Nonostante non ami il nostro presidente regionale devo riconoscergli la capacità di aver saputo ottenere l'appoggio di tutti i suoi alleati - e quando non lo hanno appoggiato hanno taciuto, tanto il risultato non cambiava - in cambio di veramente poco. Nessuno lo ha messo in discussione, nessuno possiede le capacità che ha lui, nessuno è ruscito a fermare la sua avanzata imprenditoriale sul fronte dei rifiuti, nessuno gli ha mai impedito di essere per tanto tempo commissario straordinario. Anzi: con pochi incarichi ben distribuiti il caro compagno antonio ha chiuso i conti (non molto cari, per la verità) con quei pochi ossi duri che ancora inscenavano una resistenza. Vi invito caldamente ad usare la testa e ad abbandonare pratiche di così pessimo gusto....

hai mai sentito parlare di diossine ?

sai si muore con le simpatiche diossine, i prossimi manifesti mortuari saranno quelli degli abitanti di Acerra.

basta vedere come è gestito il complesso montefibre,
scommetto che non hai mai visto gli ovini mutanti che ci nascono nei pressi.