TRENI: PROTESTA DISOBBEDIENTI IN STAZIONE GRISIGNANO
VENEZIA - E' cominciata poco dopo le 11, pacificamente, la manifestazione di protesta dei Disobbedienti alla stazione ferroviaria di Grisignano di Zocco (Vicenza) contro il trasporto di mezzi militari americani sui treni italiani dalla stazione vicentina alla base Usa di Camp Darby (Pisa).
Allo scalo ferroviario, presidiato dalle forze dell' ordine, sono confluite da Vicenza, Mestre e Padova alcune centinaia di militanti che hanno esposto alcuni striscioni contro la guerra su un binario. Alcune decine di manifestanti sono saliti in piedi su uno dei carri utilizzati generalmente per il trasporto dei mezzi militari. All' iniziativa sono presenti, oltre a Luca Casarini, leader dei Disobbedienti don Vitaliano, la deputata verde Luana Zanella e l' assessore comunale veneziano Beppe Caccia. Casarini ha annunciato che manifestazioni analoghe scatteranno lungo tutte le tratte ferroviarie usate per il trasporto dei mezzi militari tra Veneto, Emilia Romagna e Toscana.
Lo stesso leader dei disobbedienti ha risposto alle misure annunciate ieri dal ministro dell' Interno Pisanu per garantire la regolarita' dei trasporti ferroviari. ''Io diffido il Viminale, ha detto, dall' operare provocazioni che innalzino il livello dello scontro sociale''.
''Se fossimo in un Paese con un governo democratico e responsabile - ha detto Casarini all' inizio di questa nuova giornata di protesta - l' unica cosa che Pisanu dovrebbe arrestare sono i traffici di armi Usa che avvengono sotto gli occhi di tutti mediante l' utilizzo delle ferrovie civili. L' unica cosa, se fossimo in un Paese con un governo democratico e responsabile, sarebbe arrestare questa corsa alla guerra. La nostra protesta - ha aggiunto Casarini - e' grande, forte e pacifica e quelli che ci indicano come violenti sono gli stessi che tranquillamente decidono di ammazzare migliaia di persone in Iraq. Abbiamo un grande consenso dalla gente comune. Non usiamo bastoni e pistole come i loro poliziotti, ma dalla nostra abbiamo la speranza e il segno di un futuro diverso. E' questo che oggi - ha concluso Casarini - portiamo su i binari e le stazioni di mezza Italia''.
26/02/2003 11:56
wwww.ansa.it/fdg01/200302261156100883/200302261156100883.shtml
