Finalmente Forza Nuova, dopo essersi onorevolmente segnalata per gli errori ortografici che ha disseminato sui muri del pratese ("8 settembre vergoNa d'Italia" ed altre amenità del genere) sbarca "in forze" a Firenze.
Talmente in forze che, per quanto abbia visto e chiesto in giro, nessuno sapeva di questo oltraggiosissimo avvenimento.
Nessuno, tranne le/i compagne/i antifasciste/i di Firenze. E meno male che "Firenze" non è per ora coniugabile, perché temevo di dover scrivere Firenze/i.
le/i compagne/i antifasciste/i di Firenze scrivono le loro ragioni -senza dubbio condivisibili- ma, nonostante l'intento lodevole, finiscono comunque per regalare visibilità alla loro controparte. Di Forza Nuova a Firenze oggi io sono stato informato tre minuti e trentotto secondi or sono dal newswire di Indymedia, così come lo sono stati tutti coloro che vi si sono collegati e che vi si collegheranno dalle dieci del mattino in avanti.
Un passo interessante però c'è, in questo comunicato; visto che non so niente della questione, qualcuno è in grado di spiegarmi quali sarebbero gli attivisti di Forza Nuova ("...e vecchia idiozia", come è stata corretta una loro scritta su un muro di Perugia) che "NEGLI ANNI DELLA STRATEGIA DELLA TENSIONE ENTRAVANO ED USCIVANO CON FAMILIARITA’ DALLA BASE USA DI CAMP DARBY"?
Per anni, tutti sono potuti entrare ed uscire "con familiarità" dalla base, anche perché periodicamente vi vengono organizzate feste & festiccuole cui è (era) possibile partecipare senza particolari problemi. Inoltre, negli anni della strategia della tensione non solo Forza Nuova non esisteva come tale, ma il 99% dei forzanovisti attualmente in giro erano ancora nelle palle del loro babbo, come si suol dire in un linguaggio politicamente non corretto e perciostesso triplamente efficace.
Ricordo anche che nei peraltro rarissimi volantinaggi organizzati dal Fronte della Gioventù davanti alla scuola superiore che frequentavo, il contenuto dei volantini grondava odio per gli USA da ogni riga, lasciando presagire che, per l'estrema destra, il filoamericanismo rappresenti qualcosa di relativamente recente e, in più di un caso, di imposto dall'alto.
Con questo tolgo il disturbo, e lascio campo libero alla messe di slogan e di insulti che le/i compagne/i antifasciste/i di Firenze mi invieranno con indubbia generosità. Ed ovviamente altrettanto a sproposito, visto che in tutto il mio post non c'è una sola parola di giustificazione per l'operato della premiata ditta Fiore & (eredi di) Morsello.
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