Sospensione dei festeggiamenti e vernice rossa sul ministero della pubblica istruzione

Dopo l’irruzione al concerto inaugurale del settecentenario dell’università la Sapienza di Roma gli studenti hanno assediato questa mattina il Ministero della pubblica (d)istruzione garante degli accordi tra imprese belliche e ricerca, responsabile negli ultimi due anni del trasferimento di 10 miliardi di lire dallo stesso ministero a quello della Difesa. Mentre appendevano sull’ingresso del palazzo ministeriale lo striscione con su scritto “Zona Militare – Limite invalicabile” gli studenti sono stati raggiunti dalle informazioni, provenienti dal senato accademico straordinario che proprio in quel momento si stava svolgendo, circa la decisione di sospendere l’inaugurazione dell’anno accademico prevista per domani 10 aprile e la continuazione dei festeggiamenti del settecentenario per motivi di ordine pubblico. Movendo poi in corteo, indifferenti nei confronti delle consuete provocazioni delle forze dell’ordine, gli studenti hanno lanciato decine di palloncini di vernice rossa contro il ministero complice degli interessi sanguinari di guerra.

Rete Universitaria Romana

Quand'è che gli studenti faranno anche quello per il quale , in maggior parte, vengono sovvenzionati e sfamati dai genitori, cioè studiare?

<Quand'è che gli studenti faranno anche quello per il quale , in maggior parte, vengono sovvenzionati e sfamati dai genitori, cioè studiare?>

Capisco le tue frustrazioni per non essertela goduta in ogni senso la scuola, ma non dirlo pubblicamente; non sapevo che l'impegno sociale, politico o sticazzista entrasse in contrasto con il normale trascorrere degli studi, forse eri cretino tu che non ci riuscivi. O solo già nato servo, bisognoso di un padre al di sopra dello sperma e delle ovaie familiari, o magari solo in cerca di un guinzaglio da dove abbaiare.

Evita di fare la paternale e non rompere i coglioni, vai a lavorare o studiare, così finisci di pagare le rate a mamma e papa'.