Continua il presidio permanente dei lavoratori di Brukman, decisi a riprendersi la fabbraca, cronoca di oggi pomeriggio, domenica 20 aprile
Ore 18.50 Dopo un'ora di discussione, le lavoratrici di Brukman hanno deciso di propvare a superare le grate della polizia per dare al responsabile di piazza una lettera dove chiedono una spiegazione per l'enorme spiegamento della polizia. A loro volta confermano la convocazione alle nove domani mattina alla porta della fabbrica. Esigono anche che la CTA decreti uno scipero generale per domani.
Ore 18.15: Considerando la relazione di forza, in questo momento si sta discutendo sulla possibilità di propavare a entrare nella fabbrica una delegazione di lavoratrici, organismi dei diritti umani e deputati. L'unico mezzo d'informazione presente, canal 26, stava per andarsene, la maggior parte dei media convocati dai lavoratori, non risposero all'appello.. In questo momento, se si escludono i media alternativi, Brukman è mediaticamente isolata, questo vuole dire che l'opinione pubblica non vuole avere occhi per vedere e tenere una posizione critica vicino ai fatti che stanno per arrivare. In un'ora si conoscerà la decisione definitiva. mille persone aspettano..
ore 17.30: l'assemblea dei lavoratori di Brukman hanno annunciato che recupereranno la fabbrica, sia come sia. A un metro dalle grate, le donne di Brukman sono accompagnate dalle donne delle assemblee, dalle seputate, da personlaità e da tuttI quelli che sono presenti -più di mille persone-. Stanno apsettando che arrivino più persone.
ore 17.oo: Di fronta alle barricate di grate della polizia, c'è la colonna dei lavoratori di Brukman e Zanon, che sono arrivati ieri notte, insime alla madri di Plaza de Mayo: si respira di nuovo nell'animo delle mille persone presenti il sentimento profondo dei cori del venerdì "Brukman è dei lavorati"
ore 16.00: "il vento è con i lavoratori". Una situazione comica: con il vento, sono cadute le grate che bloccavano via Jujuy. le mille persone (principalemente assembleisti e partiti di sinistra) presenti, iniziarono ad avvicinarsi. Ora d stanno cantando e saltando. La situazione è piuttosto tranquilla. la polizia deve lottare contro il vento e rimettere in piedi le grate.. vediamo se il vento aiuta un po' ndi più e da una svolta allo sgombero..
Ore 15.30: Iniziano as arrivare i compagni. ci sono circa 500 persone e si crede che continueranno ad arrivare altre persone. Da alcuni minuti è finita di arrivare la collonna degli assembleisti e dei lavoratori della LAPA. gli assembleisti hanno con se dei cartelli che dicono: "la fabbrica è degli operai", "a Brukman, ora", oggi hanno portato con se le pentole, che in questo momento stanno suonando. La colonna è arrivata da via Mexico, dal lato della provincia.
Ore 15.00: E' una bella dominica di sole. Nel giorno di Pasqua, le lavorattici di Brukman si incontrano davanti alle grate imposte dal governo, deciso a pulire e lasciare la casa in ordine e così preparano il terreno per il futuro presidente. L e lavotrici hanno passato la notte insieme a vari artsiti, cineasti, musicisti che hanno organizzato un festival e che hanno deciso di difendere Brukman utilizzando il loro modo. Ieri, l'assemblea dei lavotatori di Brukman ha deciso di chiamare tutti e avvicinarsi alla fabbrica oggi alle 15.00. In questo momento ci sono già più di trecento persone.
|