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[argentina] Repressione alla Brukman : cronologia 21 aprile 2003
by imc argentina (trad da indyani vari) Tuesday, Apr. 22, 2003 at 1:11 AM mail:

Oggi 21 aprile dopo giorni di tentativi pacifici di recuperare la fabbrica, le forze dell'ordine hanno deciso di passare alle maniere forti, reprimendo brutalmente e arrestando decine di persone (questo il numero noto fino ad ora), assaltando, picchiando, e invadendo ospedali e universita

22:20 (3:20 italiane) Due persone sono gia' state liberate dal distretto 8.

22:00 (3:00 italiane) All'ottavo distretto ci sono 57 arrestati e 61 sono al distretto 21. Da poco la deputata Vilma Ripoll ha detto che gli stessi saranno liberati in 45 minuti. Nel distretto 18 ci sono tre arrestati della FTC mentre nel 28 ci sono altri 3 arrestati. I due minorenni sono gia' liberi.

21:00 (2:00 italiane) Diversi gruppi di manifestanti si stanno dirigendo dalla facolta' di psicologia all'ottavo distretto. Piu' di mille persone stanno per arrivare al distretto, mentre al loro passare i vicini del quartiere danno vita a cacerolazo dai balconi.

20:15 (1:15 italiane) Piu di 600 persone si sono radunate in Callao e Rivadavia, per marciare fino all'ottavo distretto e alla facolta' di psicologia. Il SAME ha confermato 18 feriti. Vedi comunicato di AnRed in spagnolo

20:10 (1:10 italiane) Durante la conferenza stampa realizzata dalle operaie insieme agli avvocati si e' confermato l'appello per domani mattina alle 11 in Plaza Miserere per marciare alla fabbrica.

20:05 (1:05 italiane) Duecento manifestanti si stanno dirigendo dall'Ospedale Garaham, in cui non c''e nessuno, all'universita' delle Madri di Plaza de Mayo.

20:00 (1:00 italiane)Ci sono 61 arrestati nell'ottavo distretto, tra cui 5 sono ceramisti della Zanon; 70 arrestati nel distretto 20, pare, inizieranno a venire rilasciati in un'ora.comunicato di anred in spagnolo.

19:45 (00:45 italiane): La polizia ha attaccato manifestanti nell'Ospedale Garraham, utilizzando gas e proiettili di gomma.

19:40 (00:40 italiane) La polizia avanza fino alla facolta' di psiologia, disperdendo le persone con gas e pallottole di gomma nella via Independencia, la maggior parte delle quali continua a rifugiarsi nella facolta'.

19:30 (00:30 italiane) Di fronte alla facolta' di psicologia si e' avuto il primo ferito da proiettili di piombo. La deputata Vilma Ripoll della Izaquierda Unida cerca di rompere l'assedio della polizia

19:10 (00:10 italiane) I manifestanti confluiscono in 4 punti. Il primo e' la facolta' di psicologia dove alle 19:30 (00:30 ore italiane) si realizzera' una conferenza stampa. Il secondo e' alla chiesa di Santa Cruz tra Estados Unidos e Urquiza; il terzo e' alla universita' delle madri de plaza de mayo; l'ultimo e' l'ospedale Garraham. I lavoratori di Brukman e Zanon sono alla conferenza de deputato Roselli per valutare il nuovo "plan de lucha".

19:10 (00:10 italiane) La polizia comincia a ritirarsi dalla facolta' di psicologia, retrocedendo due isolati. Si sono confermati 80 arresti, tra cui il candidato alla vice presidenza della Izquierda Unida, Parrilli. L'Infanteria' sta continuando a circondare la YPF sull'angolo tra Independencia e Jujuy. Leggi articolo completo

18:40 (23:40 italiane) La polizia ha circondato la facolta' di psicologia e ha lanciato gas lacrimogeni dentro l'edificio. Circa 150 manifestanti in fuga da Brukman si sono diretti alla facolta' delle Madres. Il clima e' abbastanza teso. C'e' un elicottero che e' inchiodato sulla piazza Congresso e 5 furgoni di Infanteria stanno circondando l'isolato.

18:35 (23:35 italiane) In questi momenti fuori dalla facolta' di psicologia continuano gli scontri con la polizia che avanza sull'avenida indipendencia con i camion delal infanteria. Il giornalista Miguel Bonasso continua a essere in stato di fermo da parte della polizia e ha fatto appello ai deputati e al governo perche' fermino la repressione. Nello stesso senso si e' indetta una conferenza stampa del deputato Roselli.

18:30 (23:30 italiane) Una raggio di 15 isolati intorno alla fabbrica continua a essere militarizzato con una forte presenza di forze dell'ordine di fronte all'ospedale Garraham, al cui interno sono ricoverati manifestanti feriti e che cercano di sfuggire alla repressione.

18:15 (18:15 italiane) I manifestanti si stanno radunando nella facolta' di psicologia e stanno organizzando barricate intorno ad essa.

17:58 (22:58 italiane) La repressione si scatena anche su giornalisti e attivisti; viene loro impedito il transito all'interno del perimetro recintato. Stanno ampliando le transenne verso le strade confinanti con la fabbrica. Continua la caccia ai manifestanti nella zona. Gi� si stanno montando barricate in Avenida Independencia.

17:50 (22:50 italiane) Approssimativamente 70 persone, che si erano rifugiate in una stazione di servizio, sono state caricate dalla polizia, che ha rotto i vetri per poter arrestare i manifestanti, tirandoli fuori uno ad uno. Tra di loro le Madres de Plaza de Mayo, i Ceramistas de Zanon, e attivisti della agrup, No Pasaran e asambleistas. La polizia si e' arrampicata fin supra i tetti per poter catturare le altre persone, che li avevano trovato rifugio durante la repressione, e ha reinstallato le transenne in via Jujuy e Mexico(hacia Chile). E' in atto una caccia ai manifestanti per tutta Balvanera. Cellulari, camionette e camion idranti si stanno scagliando in Av Jujuy.

17:35 (22:35 italiane) REPRESSIONE IN BRUKMAN!!! Avanza la fanteria per l'avenida Jujuy con tank, gas lacrimogeni, proiettili di gomma e piombo. I manifestanti stanno retrocedendo. La polizia sta reprimendo anche in Saavedra e Mexico.

17:30 (22:30 italiane) Il Ministero del Lavoro ha proposto una riunione tra le parti per cercare una soluzione al conflitto. I lavoratori hanno risposto che parleranno solo quando si ritirera' la polizia e che non accettano riunioni decise antecedentemente.

17:20 (22:20 italiane) I negoziati con la polizia sono falliti; esiste ora un termine di 30 minuti affinch� intervenga il Ministero del Lavoro. Se questo organismo non risponde alle domande dei lavoratori, questa sara' la negazione definitiva da parte delle istituzioni a qualsiasi tipo di dialogo con i lavoratori, che cercheranno allora di entrare nella fabbrica

17:15 (22:15 italiane) In questo momento, Celia della Brukman insieme con la defensora del pueblo Alicia Oliveira, sono dalle transenne per cercare un dialogo con il comissario Roncatti, che e' a capo dell'operativo.

16:55 (21:55 italiane) Secondo le dichiarazioni dei media del capo di gabinetto Alfredo Attanasof, il problema della Brukman e' giudiziario, e con questo si sta disinteressando completamente del fatto che la polizia dispone di proiettili di piombo.

16:50 (21:50 italiane) i lavoratori danno un ultimatum di un'ora e mezza alla polizia, affinche' ritiri tutto il dispositivo repressivo. In questo momento le 7000 persone che si trovano sul posto in solidarieta' con il lavoratori stanno sperando che finisca il termine

15:50 (20:50 italiane) Di fronte alle palizzate si trovano gruppi di lavoratori della Brukman con l'Associazione Madres de Plaza de Mayo. Dietro di loro gli operai della Zanon e dirigenti sociali, dei diritti umani e politici. Chiudono la colonna i 5000 manifestanti delle diverse organizazzioni presenti. In questo istante si tentera' di oltrepassare le transenne.

15:40 (20:40 italiane): E' arrivata la colonna dell'Anibal Veron che conta approssimativamente 600 compagni.

15:25 (20:25 italiane): La colonna del Bloque Piquetero, FTC e MTR e' arrivata all' angolo della strada dove si trova la fabbrica e si sono uniti al resto dei manifestanti. In totale si contano gia' 4500 persone disposte a sostenere e a difendere le decisioni che le lavoratrici prenderanno. Vedi comunicato di anred.

15:10 (20:10 italiane): In questo momento e' arrivata all'angolo tra Jujuy e Mexico, la colonna del MAS. Secondo quanto ci riferiscono, e' considerevole la quantita' di persone che sono arrivate spontaneamente nelle vicinanze della Brukman. Si attende a breve l'arrivo del gruppo della Anibal Veron.

14:50 (19:50 italiane): Circa 200 persone del Bloque Piquetero Nacional, della CTA e della CCC Capital hanno cominciato a marciare verso la Bruckman, dove gia' c'e' una cifra simile di manifestanti. Ruben Sobrero della Unione Ferroviaria Regionale Haedo ha affermato' che circonderanno la fabbrica fino a che non verra' riconquistata. Leggi il comunicato in spagnolo

14:20 (19:20 italiane): Mentre piu' di 1000 persone si trovano nei pressi della fabbrica., circa 400 compagni della CUBA e altrettanti dell' MTL stanno bloccando l' Avenida Jujuy all'altezza di Rivadavia. A breve marceranno verso la fabbrica. Intanto, circa 600 manifestanti del Polo Obrero, del CTA e della CCC Capital aspettano in piazza Once l'arrivo di altra gente.

14:15 (19:15 italiane): Amalia della Bruckman ha dichiarato a Indymedia che e' convinta che oggi si recuperera' la fabbrica e che la fabbrica "deve tornare ai lavoratori perche' sempre i padroni l'hanno abbandonata." Ha inoltre affermato: "E' impressionante la quantita' di gente sta venendo e sta solidarizzando." Rinaldi della Zanon ha detto: "La fabbrica non puo' tornare nelle mani dei padroni - perche' significherebbe che dopo sarebbe il turno della nostra e di tutte le fabbriche occupate".

13:55 (18:55 italiane): La colonna dell' MST ha aggirato le recinzioni e si trova ora all' angolo tra Mexico e Jujuy. Insieme con gli attivisti del PTS e del No Pasaran, si trovano schierati a 3 metri dalla linea della polizia.

13:40 (18:40 italiane): Mentre in tutto il barrio di Once, i manifestanti cantano in coro "la Bruckman e' dei lavoratori", i giudici Bonorino Pero' e Piombo - entrambi giudici durante la dittatura militare - hanno dichiarato in un comunicato "che di fronte agli interessi economici, la vita e la integrita' fisica non sono piu' importanti"(sic). Comunicato del ceprodh

13:30 (18:30 italiane): All' angolo tra Jujuy e Independencia si sta concentrando il gruppo Venceremos. Intanto, il lider dei "risparmiatori" Nito Artaza e' arrivato nei pressi delle recinzioni per solidarizzare con le lavoratrici.

13:20 (18:20 italiane): Da pochi minuti sono arrivati 40 compagni dell' MTD di Neuquen e della Zanon.

13:10 (18:10 italiane): Circa 800 persone si incontrano di fronte alle porte della Bruckman; mancano di arrivare gli studenti, i lavoratori della fabbrica recuperata "La Vasconia" e della commissione interna dell'ospedale Garrahan. Dall'altro lato della recinzione si e' concentrata la colonna del MST che era partita da Once. Al momento in piazza Miserere sono riuniti 1000 compagni.

12:45 (17:45 italiane): Un gruppo del MST ha cominciato a marciare per Jujuy in direzione della fabrrica. Circa 500 persone continuano ad aspettare la gente in piazza Once. Intanto, piqueteros dell MTL stanno bloccando l' Avenida Rivadavia. Nelle vicinanze della fabbrica sono riuniti un mezzo migliaio di manifestanti.

12:15 (17:15 italiane): Le diverse organizzazioni che si trovano in piazza Once stanno realizzando un blocco stradale all' incrocio tra Rivadavia e Jujuy, mentre aspettano che arrivino altri compagni. All' altro lato, all' angolo tra Mexico e Catamarca, i manifestanti hanno ripristinato la barricata che la polizia aveva smantellato.

11:30 (16:30 italiane): In piazza Once hanno gia' cominciati a raccogliersi militanti della CCC di capitale, MTL, MST e dei lavoratori della TBA (treni di Buenos Aires).

11:00 (16:00 italiane): continuano ad arrivare compagni. Entro un ora si concentrera' in piazza Once il Blocco Piquetero Nacional. Alle 12.30 arrivera' il Barrio de Pie in avenida Independencia. L'Anibal Veron si concentrera' alle 14 nell Avenida San Juan. Si aspetta anche l'arrivo dei ceramisti della Zanon e compagni dell MTD di Neuquen. Le lavoratrici potranno contare, inoltre, sulla solidarieta' di un gruppo di attivisti internazionali che si riuniranno alle 12.30 tra Jujuy e Mexico.

10.15 (15:15 italiane): La barricata che si trova tra Catamarca e Mexico e' stata smantellata da poliziotti in abiti civili sotto il controllo di agenti in uniforme.

10:00 15:00 italiane): Tra Mexico e Jujuy si trovano circa 150 persone, molte delle quali hanno passato tutta la notte senza dormire. C'e' una grossa presenza di mezzi di comunicazione: si possono contare al meno 4 camion per le trasmissioni dei principali canali tv e radio.

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