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TRIESTE - 25 Aprile - Risiera di San Sabba - tirare Torte in faccia!!!
by Lanciatore di Torte e verdure varie sui fasci Tuesday, Apr. 22, 2003 at 7:29 PM mail:

Anche se molti compagni pensano che sia poco civile scrivere di opporsi al sistema dei barbiturici e dei pscicofarmaci usati a scopo repressivo...co le torte in faccia...io lo scrivo lo stesso...mi appello alla Libertà di stampa e all'art.21 della costituzione che mi dà il diritto di scrivere e pensare quello che voglio...e se i fasci di AN vogliono chiudere Indy che si leggano la Costituzione prima di entrare e giurare in parlamento e sedersi su quella poltrona fatta di legno e di broccato...

In questi giorni ho letto che un Uomo è ancora rinchiuso in Ospedale sotto psicofarmaci, perchè? perchè difende la costituzione! da chi? da quelli che dovrebbero difenderla ma che ogni giorno la ignorano e la tradiscono...

Il Sindaco che ha Firmato il provvedimento Robertino il "Stupidino" così lo chiamano a Trieste nell'ambiente dei supermercati, si perchè per chi non lo sà questo fascistone-forzitalista-guerrafondaio, ha il coraggio di presentarsi alla risiera di San Sabba, un luogo che ricorda le atrocità che sono state commesse contro i prigionieri politici, israeliti, italiani e partigiani come un santarellino.

Lui da grande ipocrita ha il coraggio di presentarsi per questa commemorazione dopo aver firmato il TSO verso un uomo di 71 anni id nome "Pietro Molinari" perchè costui pensa che la Costituzione deve essere rispettata

Un Uomo che io mi sono informato ha lavorato negli ultimi 13 anni alla difesa della costituzione quella legge che è nata dopo la resistenza.

Tempi bui si avvicinano per tutti noi è arrivato il momento di REAGIRE A QUESTA PROVOCAZIONE FASCISTA, a Trieste.

Compagni io propongo di dare una bella lezione a questo fascistone quando presenta il suo brutto muso sul palco, bisogna lanciargli una bella torta in faccia o le verdure marcie così inpara a far mettere sotto psicofarmaci i suoi oppositori politici...

Robertino di piazza il "stupidino" così lo chiamano i lavoratori nei supermercati. Insomma è un cretino da film.

Mi sembra di essere tornato ai tempi della resistenza quando come mi raccontava il mio nonno se non la pensavi come loro era pericoloso potevi anche lasciarci le penne e rischiavi di finire in forno in risiera.

25 Aprile - concentramento in Risiera e Libertà di tirare Torte, pomodori, verdure rigorosamente in faccia a Roberto Di Piazza.


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Autogol di Di Piazza!
by Fabio Mosca Saturday, Apr. 26, 2003 at 9:53 PM mail:

Alla Risiera non occorrevano gli ortaggi: il sindaco è inciampato sulla sua lingua!

Dopo un discorso equilibrato il sindaco Dipiazza scivola su un lapsus linguae: invece di concludere con "onore ai martiri della Risiera" dice "delle foibe"...

Alla Risiera straccolma di oggi la tensione era molto alta. La lunga trattativa fra la Provincia che voleva una manifestazione unificata Risiera Foibe, ed il Comitato per la Difesa dei Valori della Resistenza - che a detta di una consigliera"andrebbe sciolto perchè anacronistico" (Alessia Rosolen di AN), e le affremazioni di Menia ", concluso col compromesso di non far cantare il Coro Partigiano (bravissimi ed apprezzati in Europa) ma canzoni patriottiche come Fratelli d'Italia ed Il Piave mormorava, è sfociato in clamorosa manifestazione quando il sindaco si è confuso dove si trovasse (era stato già alla cosidetta foiba-in realtà discarica comunale sino al 1959) ed ha concluso con ONORE AI MARTIRI DELLE FOIBE!

Ed a conclusione il sindaco e la sua coorte se ne sono andati fra i fischi e le contestazioni. La manifestazione avrebbe dovuto concludersi con una canzone tipo S.Remo stile Forza Italia che è stata subissata da urla di dapprovazione. Finalmente è entrato il Coro Partigiano che ha cantato assieme al foltissimo pubblico con Bella Ciao ed altre canzoni del partigianato sloveno.

Perchè tanta rabbia?

Per l'accostamento Risiera Foibe, insultante soprattutto per i Triestini che sanno che a Basovizza c'era una discarica comunale autorizzata dal sindaco (istriano) più "patriottico" che abbia avuto Trieste, Gianni Bartoli detto "lacrima". E' stata un'abile mossa propagandistica orchestrata nell'ultimo decennio a promuovere quella discarica a Monumento Nazionale al pari della Risiera. Ma non è stata solo di destra l'operazione, perchè già il senatore Spetic (PCI) vi aveva reso omaggio, eppoi il segretario DS Spadaro aveva aggiunto i suoi apprezzamenti antitotalitari parificando i crimini "titini".
Questo malgrado le vane proteste inascoltate dei ricercatori storici dell'Istituto di Storia del Mov. di Liberazione. I media hanno privilegiato pseudo storici come Pirina, Papo, Rustia. L'unico medium ad ospitare sino ad oggi le voci di dissenso sull'impossibile accostamento è INDYMEDIA!

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