ieri siamo tornati ad acerra. nelle foto gli ex canali e bacini acquiferi naturali sono diventati terra e piante. perchè? come?
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vent'anni fa c'era l'acqua.
acerra.
Cos'e' rimasto dei bacini naturali che si trovavano sparsi nel territorio? Un canale li univa tutti, aprendosi in larghi spiazzi dove i ragazzi, come
ricordano gli abitanti, fino a vent'anni fa si facevano il bagno, si tuffavano dai ponti, andavano a pescare insomma dove l'acqua permetteva uno svago o un sostentamento. Ora ci si trovano solo pietre e canne, che
testimoniano la presenza sottostante di acqua, questo dove la vegetazione copre i bacini e non e' rimasto nulla dell'acqua che una volta li
riempiva. Meno rosea, per assurdo, la situazione in quello che una volta era il canale che portava acqua nel territorio, percorrendone il corso vi
si trovano acque putride e immondizia che lo riempiono, al punto di arrivare sotto i ponti, dove lasciare i rifiuti è più semplice, ad un accumulo di rifiuti, anche tossici, che ne riempiono la capienza. Odore
insopportabile, mancanza d'acqua e inquinamento del terreno sono i risultati. Vent'anni fa con una variazione, apportata dall'uomo, alla conformazione della montagna da cui la sorgente donava acqua, è stato
deviato il corso dell'acqua portandola fuori da territorio intorno ad acerra, e causando, giustamente o meno, questa situazione.Girando lungo il corso
dell'argine ci si trova di fronte a degli spiazzi
dove stavano i bacini e proprio sull'argine in piu punti si viene accolti da un odore di solventi pungente e alla vista ci si trova macerie, rifiuti
e bidoni, gli abitanti del luogo, poi, raccontano che anni fa i bidoni di rifiuti tossici venivano li seppelliti.
