Palermo Ore 13.30

Questa mattina una cinquantina di militanti e attivisti del Forum Sociale Siciliano e dei centri sociali cittadini ha tenuto un presidio in piazza Acquasanta, nei pressi dell'Hotel Villa Igiea dove alloggiano i ministri del commercio della UE.
La blindatura della zona era massima: è stato impossibile anche solo avvicinarsi all'albergo, e notevoli difficoltà si sono avute anche durante i volantinaggi dato che gli agenti con fare intimidatorio marcavano stretto chiunque si allontanasse dell'area presidiata.

In seguito una manifestazione in bicicletta promossa dal cartello "Questo mondo non è in vendita" ha raggiunto Piazza Indipendenza dove in questo momento insieme a dei banchetti di controinformazione, vengono distribuite pietanze della tradizione gastronomica siciliana.

Bisogna rilevare l'assoluta estraneità della cittadinanza palermitana all'evento che, probabilmente, ha ottenuto visibilità più per le "contro-iniziative" che non per altro.
Seguiranno aggiornamenti.

anche io questa mattina ero al presidio,ed è tutto vero quello che c'è scritto nel post precedente,tranne il fatto che è stato impossibile avvicinarsi all'albergo,perchè non ci abbiamo nemmeno provato,e il fatto che gli agenti intimidivano coloro che si allontanavano,perchè tutto si è svolto in un clima sereno.Tanto per dire le cose come stanno.

...e alla fine cosa abbiamo "fermato"?O cosa abbiamo cercato di "fermare"?
Classica buffonata x colpa del gran numero di "assenteisti"...grazie di cuore a chi non c'era,a chi ha preferito con questo caldo andarsi a fare 1 bel bagno a Mondello invece di partecipare a questa iniziativa.
Non capisco come,tra 2 centri sociali e varie organizzazioni a Palermo stamattina si sia arrivati ad 1 numero massimo di 30 persone....MAH!

In riferimento al post precedente, vorremmo precisare che questa mattina alcuni funzionari di Polizia hanno esplicitamente comunicato ad alcuni compagni l'assoluto divieto di avvicinamento alla struttura alberghiera. L'esiguo numero di partecipanti al presidio non ha dunque consentito ai manifestanti particolari forzature tenendo conto della sproporzione dei rapporti numerici tra questi e le forze dell'ordine.
Inoltre, un compagno che si era allontanato dal gruppo per volantinare è stato avvicinato da un funzionario di PS che gli ha intimato di ritornare nel presidio.
A fronte della ferma reazione del compagno, il funzionario ha desistito dal suo intento repressivo.
Per tutto il volantinaggio, il militante è stato diligentemente controllato a vista da un altro agente.

se gli altri italiani stanno dormendo, i siciliani sono in coma profondo. qualcuno ha notato un minimo di indignazione popolare di fronte alla politica del governo cuffaro? e ora, di fronte all'accusa di mafia? questo atteggiamento legittima tutto! leggi ad esempio abusivismo edilizio e condono conseguente.
è possibile scaricare dalla rete un mp3 con l'inno regionale composto da spampinato?
ripartiamo dalle scuole, i trentenni in sicilia li abbiamo già perduti