Eccezionale, per quanto stringata, performance di Grillo nella serata di Capodanno
Siccome non tutti hanno la fortuna di essere abbonati a Tele+, non avendo visto alcuno postare qualcosa in proposito, V'informo che l'ultimo dell'anno Beppe Grillo ha tenuto il suo DISCORSO ALL'UMANITA'. Purtroppo Internet è quasi deserto in questi giorni. Beati voi che ve ne siete andati a fare vacanze in montagna od altrove! Per quelli che come me sono rimasti a celebrare l'evento ricorrente in casa o nei pressi voglio riportare brevemente quanto si è potuto sentire a Tele+. E' stato uno spettacolo indimenticabile, non solo per la recita di Beppe Grillo, ma pure per la magnifica serata passata di seguito con Benigni e Paolo Rossi, anche loro più in forma che mai.
Dopo il consueto discorso di fine d'anno del Presidente Ciampi, ecco presentarsi alla ribalta il mondo
alla rovescia di Beppe Grillo, letteralmente capovolto nell'inquadratura della telecamera, con la bandiera europea americana ed italiana a fianco. Il discorso è stato breve ( solo una mezz'oretta ), date le circostanze, tuttavia non sono mancate come al solito le battute esilaranti, come quella delle Tre B: Bush, Bin Laden, Berlusconi. Evidente parafrasi delle Tre I di berlusconiana memoria. Anche Paolo Rossi ha sfornato alcune battute efficaci, come quella dei salami con i qualii foderare i grattacieli di New York onde proteggerli dai Musulmani, che evitano - come è noto - i suini. Ma soprattutto mi ha colpito la barzelletta del bambino che chiede al padre di regalargli per Capodanno il gioco chiamato "Terza Guerra Mondiale. - Che gioco? - Ribatte il padre. Quello che hai visto è successo veramente... Il bambino piagnucola istericamente: - Ma dahi, papà, ce l'hanno tutti ormai il "Gioco degli Aerei che colpiscono le Due Torri"!- Ah beh - continua il genitore, quel gioco non si chiama "Terza Guerra Mondiale". Si chiama: CINISMO.....
Tra l'una e l'altra performance dei due comici vi è stato l'intermezzo, tra il serio e il faceto, dedicato da Benigni a Dante di fronte ad un pubblico composto ma molto divertito. L'attore toscano ha recitato con grande feeling alcuni famosi Canti della Commedia dantesca. Uno, dedicato al'amore indomito di Paolo e Francesca, un secondo al Conte Ugolino ed un terzo al viaggio di Ulisse per seguir "virtute e canoscenza". Soprattutto è piaciuta l'accostamento della sommersione finale della nave dell'eroe greco con l'episodio dell'uccisione della Balena Bianca in Melville e i tre vortici di acqua che ricoprono in entrambi i casi lo sconfitto ( Melville si era chiaramente ispirato all'Alighieri ). Assolutamente straordinaria è stato nel finale la recita dell'ultimo Canto del Paradiso, con cui l'attore ha fatto penetrare lo spettatore senza mezzi termini, pur con la semplicità di linguaggio e di stile che lo contraddistingue, nei segreti divini dell'"Amor che move il Sole e l'altre stelle". E qualcuno asserisce che quelli di Sinistra sono tutti materialisti. Per fortuna c'è anche un Benigni! Bravo davvero, complimenti vivissimi! Non vorreio intanto averVi annoiati. Me ne scuso eventualmente.
P.S. - Adesso, consentitemi per favore un appello personale. Federica79, mon amour, dove sei finita? Non Ti sei per caso sposata? Guarda che se non torni al più presto, Ti tradisco - epistolarmente parlando - con una nota attrice americana ( J.J. ). Lo so che pure altri qui sul sito Ti cercano. Scherzi a parte la Tua simpatia ( senza offesa tutte le altre Indyane ), credo di poter dire anche a nome anche degli altri, manca a tutti. Intanto, Buon Anno da parte mia!
