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equochocolate 2003
by foro contadino-altragricoltura Saturday, Aug. 30, 2003 at 8:27 PM mail:

Lunedì 1 settemre al csoa la skoletta, prima riuniona per equochocolate 2003.

Cari/e compagni/e, Cari/e amici/che;
Lo scorso anno circa 52 tra associazioni, partiti, cooperative, sindacati, circoli culturali, singole persone hanno contribuito alla realizzazione d’Equochocolate.
L’intenzione di tutti noi era, quella, di continuare ad incontrarci per dare un seguito al lavoro fatto durante quei giorni. Ma poi, le grandi mobilitazioni contro la guerra in Iraq, la campagna elettorale sui referendum, le varie scadenze del movimento hanno fatto da freno alla nostra volontà di continuare un confronto. Se a questo aggiungiamo, il gravoso lavoro politico, su cui siamo impegnati, cioè la costruzione di un movimento contadino in Umbria, capirete il perché solo oggi vi scriviamo. In ogni modo la nostra esperienza non è rimasta isolata.
Dall’1 all’8 marzo ’03 si è tenuta la seconda edizione Romana di Eurochocolate.
Il comitato “cambia lo sponsor” ha chiesto al sindaco Veltroni che la Nestlè non partecipasse alla kermesse capitolina. Così che, Eurochocolate a Roma non ha visto la Nestlè tra i partecipanti.
Il sig. Guarducci, non condividendo la decisione presa, ha attaccato il movimento e la giunta comunale, rea di non aver rispettato i circa 1300 operai italiani che lavorano per la multinazionale. Neanche la contrattazione portata avanti dal colosso elvetico, pronta a presentarsi solo con il marchio “Perugina”, non ha fatto cambiare idea al Comune di Roma, vincolato anche da una memoria di Giunta del 1997 che lo impegna a “non accettare per attività culturali, sportive ed educative nonché per i lavori pubblici nell’ambito del territorio comunale, lo sponsorizzazione e la pubblicità di compagnie produttrici di latte in polvere”. Padre Alex Zanotelli ha scritto una lettera al Sindaco di Roma chiedendogli, tra le altre cose, di “non offrire il patrocinio del Comune di Roma ad una manifestazione come Eurochocolate, vetrina per una multinazionale come la Nestlè”.
Più volte, nei comunicati stampa, il comitato ”cambia lo sponsor” ha evidenziato la continuità tra l’Ecquochocolate Perugino e la protesta che si è tenuta nella capitale.
Bene. Siamo riusciti nell’ardua impresa di veicolare un messaggio.
Eurochocolate 2003 si terrà a Perugia da Sabato 18 a Domenica 26 Ottobre.
In che modo ci vogliamo organizzare?
Intanto crediamo che bisognerebbe fare un’analisi di quello che è stata la manifestazione in via della Viola dello scorso anno. Partiamo dai lati positivi. Ottimi risultati dal punto di vista mediatico, grazie soprattutto al lavoro dell’associazione Mente Glocale, che ci ha permesso di “uscire”ripetutamente su testate ed emittenti locali e nazionali. Speriamo di averle con noi anche quest’anno. Giudichiamo positivo, anche , l’incontro con i sindacalisti dei lavoratori delle piantagioni di cacao in Colombia. Hanno portato molti spunti di discussione, raccontando la loro tragica esperienza permettendoci di approfondire il dibattito sulla sovranità alimentare, che stenta a trovare il giusto interesse nel movimento Italiano, Europeo in generale, ma che è centrale, se non prioritario, per la costruzione di un altro mondo possibile.
Ci sono state anche tante cose che potevano andare meglio, altre invece che non sono andate per niente. Il nostro rapporto con Eurochocolate è stato ambiguo. Strada facendo ha perso molto nella contrapposizione, e abbiamo giocato a chi era più bravo.
Quest’anno abbiamo meno tempo per organizzarci, ma siamo forti dell’esperienza dell’anno passato. Noi vogliamo costruire un nuovo evento
Vogliamo ragionare sul come ripresentarlo quest’anno. Con quali modalità, quali contenuti ecc.
Ne parliamo Lunedì 1 Settembre alle ore 21 presso il Centro Sociale La Skoletta-Ex Mattatoio sito a Ponte San Giovanni.


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ma indymedia?
by un lettore di indymedia Sunday, Aug. 31, 2003 at 8:10 AM mail:

ma indymedia perugia era presente a equochocolate?
io ricordo di essere stato informato sulle iniziative in quei giorni prendendo notizie da questo sito...
perche' non riportate nel comunicato anche il lavoro fatto da indymedia perugia, e evidenziate quello fatto da menteglocale?

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e non solo....
by eli Thursday, Sep. 04, 2003 at 4:50 PM mail:

Ci sono molte cose che non compaiono in questo comunicato, per esempio l’attività di un gruppetto di persone che con volantinaggi, adesivi e lenzuola alle finestre hanno detto un deciso no a Eurochocolate e che hanno cercato di fare controinformazione grazie anche al dossier fatto da indymedia. Certo è ben poca cosa, ma se pensiamo che si sono attivate pochissime persone perché queste iniziative erano giudicate “troppo politiche”! Vorrei sapere quale è la maniera sufficientemente politica, ma non troppo che voi conoscete per impedire a questo comune di sponsorizzare una multinazionale come la nestlè che crea morte e non parlo solo dei milioni di bambini che muoiono a causa del latte in polvere che vende loro, ma anche dei sindacalisti che hanno fatto ammazzare, gli stessi che avete invitato. Dovreste avere un po’ più di rispetto per loro!
Secondo me voi avete un grosso problema, dovete decidere se fare veramente un lavoro contro la nestlè, oppure se volete partecipare a Eurochocolate per commercializzare i vostri prodotti facendogli la concorrenza (concorrere= correre insieme). Purtroppo queste due cose insieme non possono venire bene! Il vostro rapporto con Eurochocolate è stato ed è ambiguo tutt’ora, a partire dal marchio con cui vi presentate “Equochocolate”. Voi state mostrando un’apparente opposizione alla nestlé ma in realtà volete solo fare i vostri interessi proponendo la fiera alternativa di un cioccolato buono. Mi dispiace, ma quest’anno non avrete il mio appoggio per queste meschinità!

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cioccologo
by BB Monday, Sep. 08, 2003 at 6:30 PM mail:

Difficile dire in che direzione si voglia muovere equochocolate se non c'e chiarezza rispetto alla Nestle'.Che qui possiede lo stabilimento perugina,che qui ha formalmente firmato un'accordo coi sindacati che rende il lavoro precario un rapporto di lavoro a tempo indeterminato/normale/senzalimiti...(Precari a tempo indeterminato).

Contrapporre un logo ad un'altro logo non mi sembra che abbia un gran valore.Concordo con quanto scritto su da eli.
E questa ambiguita' nel confronto con la Nestle' sul territorio che poi spiega il perche' in un comunicato si citi il lavoro di comunicazione svolto da mente-glocale e non quello di indymedia.Il primo ti da' la scena mediatica il secondo degli spunti critici e un po' di chiarezza "geografica":la nestle' non sta' solo in lontani paesi in via di sviluppo o come suol dirsi,ma qui sul territorio:che si fa allora?

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equosolidale
by Nemo Monday, Sep. 08, 2003 at 7:36 PM mail:

mah... le domande che pongono eli e BB mi sembrano quantomeno controproducenti. Io non mi faccio domande sul commercio equo perchè so che è una buona iniziativa, forse la più bella uscita dal Movimento (e so per certo che le multinazionali e chi le ama odiano a morte l'equosolidale).

Perciò continuerò a comprare caffè, biscotti, cioccolatini, miele ecc. nelle botteghe del mondo, senza farmi inutili domande su logo o non logo, su concorrenza o non concorrenza.

Il commercio equo aiuta i produttori dei paesi in via di sviluppo: a mio parere solo questo conta.

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che facciamo?
by eli Tuesday, Sep. 09, 2003 at 5:53 PM mail:

Io credo che il punto di discussione, almeno in questa sede, non sia la bontà o meno delle botteghe equo e solidali (magari su queste si può fare un'altra discussione, oppure ancora di più una bella indagine, personalmente comunque non credo in certe bontà!) ma come vengano utilizzati e strumentalizzati contenuti politici, semplicemente per "apparire" in un certo modo e proporre contemporaneamente alternative "Buone".
Il punto secondo me rimane sempre lo stesso: abbiamo un comune che con soldi pubblici sponsorizza una multinazionale che vende morte nel mondo, tra l'altro un comune di "sinistra" che dovrebbe essere sensibile a certe tematiche. Voglio ricordare che non solo Veltroni l'ha capito, ma prima di lui anche il comune di Fano, dopo le pressioni del social forum locale, ha deliberato la non partecipazione della nestlé al carnevale di Fano. Per questo ed anche per le problematiche relative al nostro territorio (sono pienamente d'accordo con BB) che facciamo?

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