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Lucca:sempre piu' ampio il fronte antifascista
by La Nazione Friday, Sep. 26, 2003 at 6:18 PM mail:

LUCCA — Mentre tutta la città incrocia le dita per scongiurare atti di violenza in occasione delle due manifestazioni di domani, la prima organizzata alle 16 ai Macelli da Forza Nuova e la seconda dal movimento antifascista del centro sinistra con ritrovo alle 15.30 in piazzale Verdi, la prefettura di Lucca ha già preso le sue decisioni:

ai giovani di destra (circa 300 persone previste) è stato concesso lo spazio per un comizio mentre i partecipanti alla contromanifestazione (3 mila) seguiranno un percorso prestabilito fino a Piazza del Giglio. E siamo alle dichiarazioni d'intenti delle due «fazioni», che i diretti interessati hanno esposto ieri mattina nel corso di due conferenze stampe. E così, mentre a FN il segretario nazionale Roberto Fiore esponeva le sue ragioni assieme al vice segretario lucchese Fabrizio Sgandurra, alla sede dell'Arci c'erano i rappresentanti delle circa 30 associazioni antifasciste che proclamavano il loro dissenso al comizio dei giovani di destra. Aldilà della propaganda, aldilà delle idee e delle ideologie resta comunque il fatto che entrambi gli schieramenti si dichiarano «democratici e non violenti». Sembrerebbe tutto a posto, insomma, se non fosse che i militanti di FN, autodefinendosi «disciplinati in piazza», hanno accusato le sinistre di «aver iniziato una campagna d'odio e una "chiamata alle armi" contro FN». «Non è stata fatta alcuna chiamata alle armi — hanno subito replicato gli Asa —, tranne quella alla mobilitazione sulla piattaforma del documento unitario redatto per la manifestazione da tutte le associazioni coinvolte. Non ci sarà nessuna provocazione tranne quella lanciata da FN con la sua manifestazione». A questo punto di certo c'è solo il fatto che domani avremo una città blindata e che gli eventuali provocatori, siano essi di destra o sinistra, dovranno rispondere delle loro azioni a una Lucca che «dice no all'intolleranza» (come si legge sui manifesti nelle strade). E il documento citato dall'Asa, bene dirlo, non contiene alcun richiamo alla violenza, si limita a «denunciare il fatto che FN, richiamandosi ai contenuti del fascismo, promuove il razzismo, la xenofobia e l'omofobia, non sia ancora fuorilegge alla luce di quanto affermato dalla legge Mancino e dalla legge 645 del 1952». La forchetta delle associazioni firmatarie, molto larga, comprende fra le altre l' «Altro Volto gay/lesbica», le Acli, Emergency, il museo Storico della Resistenza di Sant'Anna di Stazzema, Manitese, Vivere Lucca e Cgil. Gli antifascisti, comunque, hanno sottolineato il fatto che la loro non sarà solo una manifestazione «contro», ma anche «per», «per difendere i valori democratici». Le motivazioni di entrambi i gruppi galleggiano sulle loro tradizioni storiche: FN critica le politiche europee sulla famiglia (in particolare l'annosa questione dei matrimoni gay), gli antifascisti sfilano contro «la guerra infinita», la «precarizzazione del lavoro e dei diritti» e «a favore delle politiche a tutela dell'ambiente».

di Stefano Giuntini

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COMUNICATO GIULIANA BAUDONE (AN)
by LA NAZIONE Saturday, Sep. 27, 2003 at 12:24 PM mail:

LUCCA — Dal consigliere regionale

LUCCA — Dal consigliere regionale Giuliana Baudone (An) riceviamo e pubblichiamo.
«Credo sia opportuno, per onore di verità, fare chiarezza in merito a quanto apparso sulla stampa locale nei miei confronti sul merito della mia presunta "solidarietà" a Forza Nuova. Ho avuto modo di esprimere pubblicamente e in più occasioni il mio totale dissenso nei confronti della loro posizione ideologica e della loro azione di lotta. Per nulla e su nulla mi sento quindi omologabile a costoro. Ma proprio per questa mia assoluta distanza da loro mi permetto di evidenziare come, sull'argomento, sia stata fatta una polemica davvero sospetta: non così è stato, in un passato anche recente, rispetto ad altre e non meno discutibili manifestazioni. Pensiamo all'ampia solidarietà che da sinistra, ma non solo, è stata data ai vari gruppi e gruppuscoli no-global, disobbedienti e pseudopacifisti, autorizzati a sfilare nelle città, e sull'accondiscendenza data a qualunque cosa sia o venga da sinistra (fino a giustificare anche fenomeni di intolleranza). E che dire della montatura operata, in perfetta sinergia,dalla stampa che appoggia la sinistra? Una triangolazione perfetta, un crescere di notizie tese a mettere in apprensione, una esemplare interconnessione tra eventi tra loro distanti e diversi, e il gioco è fatto! Di nuovo i "cattivi" (ovvero chiunque non la pensi in un certo modo) alla gogna e i "buoni" sulle barricate, strenui difensori dei valori democratici contro ogni tentativo di offuscarli. E' un gioco di basso profilo, questo, che offende le coscienze della gente e che non fa onore ad un giornalismo nella cui deontologia l'eticità dovrebbe essere un valore. Non appoggerò né condividerò mai Forza Nuova, come non ho appoggiato i finti virtuosi no globla, ma lasciatemi dire che non condividerò neppure i brutti comportamenti di chi, con sapienza e malizia, costruisce architetture virtuali per giustificare crociate senza motivi».
Giuliana Baudone



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