comunicato di solidarietà
e di denunzia del tentativo
di ristabilire l'ordine
nelle scuole romane.
Esprimiamo la nostra solidarietà agli studenti del Liceo Virgilio, vittime di perquisizioni segnalazioni e denunce nella mattinata di ieri.
L'utilizzo di agenti in borghese mascherati all'interno del'edificio scolastico, il carattere eclatante delle perquisizioni nelle case degli studenti, la ovvia inconsistenza del drammatico scenario descritto (dieci interventi per emettere solo una denuncia, peraltro per una quantità irrilevante di "droga leggera"), il genere di visibilità avuta nei media, rendono chiaro, secondo noi, il reale valore di quanto accaduto.
Non solo si tratta dell'ennesimo episodio da inserire all'interno delle strategie di controllo sociale e repressione preventiva oltre che nella vergognosa propaganda sulla droga.
Si tratta in primo luogo, a nostro avviso, di un ulteriore passo nel tentativo di ristabilire l'ordine all'interno del contesto studentesco romano.
Gli interventi di polizia in tutte le scuole mobilitate in autunno, l'eclatante sgombero del Righi, l'avvio in questi mesi dei processi per le mobilitazioni, i recenti fermi e le frequenti intimidazioni (nonché il sempre più metodico utilizzo di provvedimenti disciplinari e di semplici abusi da parte di docenti e presidi nei confronti di coloro che lottano) delineano uno scenario chiaro nel quale inserire il simbolico episodio di ieri (tanto più simbolico in quanto colpisce un liceo da anni protagonista nelle lotte cittadine).
Ancora una volta ribadiamo: non ci fermeranno. Le scuole non diventeranno luoghi di ordine e disciplina vigilati da DIGOS in maschera, e la conflittualità studentesca e giovanile si continuerà ad esprimere con sempre più forza e radicalità, come ormai avviene da anni nella nostra metropoli.
SGOMBERI E DENUNCIE NON CI FERMENNO, LOTTA DAL BASSO TUTTO L'ANNO!
FUORI LE GUARDIE DALLE NOSTRE SCUOLE!
alcuni giovani, studenti, studentesse autorganizzati PER INFO: nikkiop@tiscalinet.it
1.X.2003
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