sempre dalla diretta di radio erbol e da bolpress.com
Evo Morales, intervistato da red erbol, ha chiamato a circondare l'aeroporto di El Alto perché "Goni" non riesca nella stessa fuga del peruviano Fujimori.
El Alto ha risposto subito e migliaia di campesinos, minatori e vecinos si sono messi in marcia: reparti dell'Esercito stanno reintervenendo a El Alto, "gasando tutta la poplazione" e "avanzano coi carri armati", "ma la gente non se ne va dalla strada, le donne stanno prendendo le prime file e mostrano le mani nude, invocano l'arrresto di Goni, asesino".
Tutta la Bolivia è in sollevazione, stavolta lo si può dire: l'unica roccaforte lealista, il porto di Santa Cruz, vede la piazza 24 Fevrero invasa da decine di milgiaia di lavoratori e studenti universitari che hanno respinto la polizia e l'esercito e chiedono la costituente e il processo ai responsabili del massacri.
A LA PAz, nel Congresso sono presenti al momento non più del 20% dei parlamentari.
Tutti sono in attesa del messaggio del presidente caduto su Canal 7 e sulla Cnn, mentre lui è quasi sicuramente già rifugiato nel comando militare di El Alto.
