Circa 500 nuclei familiari del Coordinamento cittadino di lotta per la casa hanno occupato i cortili degli stabili del Tintoretto
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Questa mattina circa cinquecento persone, alle ore 13.30, si sono concentrate in presidio permanente dentro alcuni stabili dell’Inpdap, in via Ballarin 12 al Tintoretto, per adesso senza occupare le case. Si tratta di circa 400 nuovi appartamenti, abbandonati da oltre 10 anni.. Questi alloggi già oggetto di una trattativa tra il Comune e l’Inpdap furono sottratti alle famiglie in emergenza abitativa in seguito alla legge sulla cartolarizzazione che negava la possibilità agli enti locali di acquistare patrimonio degli enti previdenziali. Cinquecento persone senza casa: migranti, giovani precari, disoccupati (la maggior parte nuclei familiari) si sono riappropriati di uno spazio in ottime condizioni strutturali, ma disabitato e silenzioso, per rivendicare il diritto ad una abitazione. La politica di speculazione edilizia, la vendita delle case degli enti previdenziali, la vendita del patrimonio pubblico e l’aumento progressivo dei prezzi degli affitti, hanno generato un’emergenza abitativa permanente nelle metropoli romana. L’immobilismo delle giunta comunale nella gestione dell’emergenza abitativa si unisce alle recenti affermazioni del prefetto Serra che minaccia futuri sgomberi abitativi. Domani domenica 26 ottobre alle ore 11.00 è convocata un’assemblea cittadina all’interno degli stabili presidiati che vuole essere un momento di comunicazione e confronto per rilanciare il movimento di lotta per la casa a Roma. Casa per tutti e tutte.
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